Regione Campania: Gambino, debito Gori, interrogazione e richiesta audizione

La Gori Spaaveva maturato nei confronti della Regione Campania, per il periodo fino al 31 dicembre 2012, un debito pari ad € 282.999.149,32. Con delibera di Giunta Regionale n.171 del 30.06.2013, e poi, in Consiglio Regionale, si stabiliva di attivare una specifica transazione tra la Regione e la Gori al fine di ridurre di un quarto il debito e di rateizzarlo in 20 annualità, ad una serie di specifiche condizioni. Transatto il debito, Gori Spa, contemporaneamente, doveva ordinariamente e regolarmente pagare quanto dovuto annualmente per i servizi di competenza con decorrenza 2013. Da quanto appreso attraverso gli uffici competenti sembra che la società non abbia versato alcun importo relativo agli esercizi 2013,2014 e 2015 mentre non è dato sapere se ha regolarmente assolto  al pagamento delle somme derivanti dalla transazione riferite agli anni 2013,2014 e 2015. Con apposita interrogazione prot.n.284 del 2 novembre 2015, il Presidente del Gruppo Fratelli d’Italia Alberico Gambino ha chiesto alla Giunta Regionale ed, in particolare, al Vicepresidente con delega al Ciclo Integrato delle Acque per sapere: 1) se e quando è stata stipulata la convenzione regolatrice dei rapporti tra Regione e Gori derivante dall’effettuata transazione 2) quali sono le tariffe stabilite dalla Regione Campania per come applicate al servizio “collettamento e depurazione acque reflue” e “fornitura acque pubbliche con decorrenza 01.01.2013 3) se e quando è stato eliminato il contenzioso in corso 4) se e quando la Gori ha provveduto a versare le annualità derivanti dalla transazione e quali importi ha versato 5) se ha versato le somme ordinarie dovute 6) quali azioni sono state messe in campo laddove Gori non avesse provveduto ai pagamenti di competenza entro le competenze statuite. Con nota prot.n.287 del 2 novembre 2015, il Consigliere Gambino ha chiesto al Presidente della I Commissione Speciale (Trasparenza, controllo sull’attività della Regione e degli enti collegati e sull’utilizzo di tutti i fondi) di convocare una specifica audizione sull’argomento cui far partecipare i Dirigenti Regionali Settore Ambiente e Ciclo delle Acque. “ Ritengo essere incomprensibile, inopportuno ed anche molto anomalo- scrive Alberico Gambino- il trattamento di favore che l’ente Regione Campania riserva a Gori Spa laddove dovesse corrispondere a verità che il soggetto gestore non ha versato le somme di competenza per gli anni 2013,2014 e 2015. Se poi Gori non avesse versato le tre rate scadute, riferite alla transazione effettuata, sarebbe decaduta dalle agevolazioni e condizioni di favore concesse”