Bracigliano: intitolata strada a padre Sinforiano Basile

Nel pomeriggio del 1° novembre, ha avuto luogo la cerimonia di intitolazione di una strada comunale a padre Sinforiano Basile, frate francescano minore e sacerdote, originario di Bracigliano (1921-2011). L’iniziativa, voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Rescigno, ha visto la partecipazione anche di padre Emanuele Bochicchio, Ministro provinciale dei frati francescani minori, della locale comunità francescana, della Giunta comunale, di Massimo Farra, sindaco di Torchiara (Comune in cui operò padre Sinforiano), dell’associazione nazionale dei carabinieri in pensione e di un centinaio di cittadini. La via in questione è quella in cui era ubicata l’abitazione nella quale nacque l’illustre frate francescano.“Un atto doveroso – dice il sindaco Rescigno – verso un degno testimone di Gesù Cristo e S.Francesco d’Assisi, che ha dato lustro anche alla nostra Comunità. Padre Sinforiano ha davvero dedicato la vita al servizio di Dio e dei fratelli, realizzando tante opere di bene. Ne ricordo alcune: la ricostruzione del convento di Lustra Cilento, la costruzione della casa di accoglienza del “Divino Amore”, della scuola materna “S.Francesco”, la ristrutturazione della Chiesa e della casa parrocchiale, la costruzione di due monumenti dedicati a S.Francesco, uno sul monte “Ariella” di Bracigliano, l’altro ad Agropoli; infine, avviò i lavori per la costruzione della Chiesa dedicata a S.Antonio Abate, che, purtroppo, non riuscì a ultimare. La sua vita, le sue parole erano una testimonianza di amore, soprattutto verso gli ultimi, i più deboli, i più poveri”. “Anche se originario di Bracigliano – ha aggiunto il primo cittadino Massimo Farra – i cittadini di Torchiara hanno amato e amano tanto padre Sinforiano per il tanto bene che ha fatto da noi durante i 60 anni in cui ha operato nella nostra terra. Sostenne con le opere e le parole la nostra comunità. Il nostro Comune gli ha doverosamente dedicato una piazza. Anche personalmente, ho molti ricordi di padre Sinforiano: lui mi battezzò e mi conferì i sacramenti della prima comunione e del matrimonio”.