No all’ educazione gender tra i banchi!

di Rita Occidente Lupo

Propaganda gender, serpeggiante nella confusione legislativa imperante. Di qui la richiesta, da parte del capogruppo della Lega Nord Massimiliano Romeo, alla Regione Lombardia, di creare al più presto un numero verde “SOS Famiglia”, al quale studenti e genitori possano segnalare i casi di propaganda gender nelle scuole. Alla luce del suo recente intervento al convegno “Nutrire la famiglia, per nutrire la società”, organizzato  presso la sede del consiglio regionale lombardo, Maroni aveva ribadito:”La società naturale si fonda sul matrimonio, come la definisce la Costituzione italiana.” Spesso si rischia d’enfatizzare la stessa educazione, con forzature che dal campo mediatico, a quello cronachistico, appaiono ormai vere e proprie esaltazioni nei confronti del gender. A tutti i costi intento al sorpasso col naturale, con la famiglia etero, in una dinamica che se da una parte intende tutelare diritti umani, dall’altra rischia di svilire i principi naturali, della stessa trasmissione umana. Di qui la preoccupazione che anche nelle scuole, laddove la crescita evolutiva talvolta incede tra mille tensioni e conflittualità, possa essere orientata in modo innaturale, rispetto all’obiettivo della tutela di ogni essere umano!