Salerno: Senatore “Tutelare dignità clochard, Comune apra dormitorio e mobiliti volontariato”

 La dignità umana viene prima di tutto. Per questo un’amministrazione comunale, prima ancora di provvedere ad abbellire una città, dovrebbe occuparsi della sua crescita culturale. Una crescita che passa anche dalla consapevolezza delle problematiche sociali di cui una comunità vive. È il caso Salerno dove il problema dei senzatetto esiste, così come quella degli indigenti o di chi vive per strada abbandonato ai suoi problemi mentali. A Salerno manca un’allerta da parte delle politiche sociali, altrimenti non si spiegherebbero casi come il senzatetto morto in via Vinciprova o gli ultimi sequestri di coperte ai clochard, su cui non sento di voler criticare i vigili urbani i quali non hanno fatto altro che eseguire un’ordinanza comunale. Ordinanza che scaturisce da segnalazioni da parte dei cittadini, magari da parte di chi non tollera la loro presenza vicino casa. Allora, che anche Salerno abbia un dormitorio in collaborazione con la Caritas. In prossimità dell’accensione delle Luci d’Artista, l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Salerno – che dispone dei fondi necessari – mobilitasse le associazioni di volontariato e riaprisse le strutture chiuse del centro storico, o altre in disuso, per poter affrontare le condizioni dei senzatetto, senza criminalizzarli. Dobbiamo strutturare i servizi e non penalizzare chi, con un gesto di solidarietà, sente di aiutare chi vive per strada”.

Sonia Senatore Resp. Dip. campano FI per le “Libertà Civili e i Diritti Umani”