Eboli: Melchionda “Segretario comunale, legittima sostituzione, ma Cariello spieghi ragioni”

Rispetto alle dichiarazioni del neosindaco Massimo Cariello, apparse oggi sulla stampa in merito all’ex Segretario Comunale e alla decisione assunta di sostituirlo, non posso esimermi dall’intervenire. Trovo scorretto giustificare la sua legittima decisione di far subentrare nel ruolo di segretario comunale una propria persona di fiducia, buttando fango sul passato, ritenendo la precedente figura professionale – peraltro di alto profilo – uno spreco. Abbia piuttosto l’onestà intellettuale di dire che si è scelto di sostituire Gelormini, declassificando il Comune, non perché quei 7.000 euro annui lordi in più fossero un dispendio economico, ma soltanto per creare le condizioni all’insediamento di una propria persona di fiducia. Nulla di scandaloso in questo. Chiamare le cose con il proprio nome paga di più. Inseguire false motivazioni è un errore. Questo ovviamente, nulla toglie alla nuova segretaria comunale, certamente all’altezza del proprio ruolo. Facciamo un passo indietro. Eboli, negli anni novanta, è diventato un comune di classe superiore. Questo grazie ad una specifica legge che consentiva, anche ai comuni con meno di 65 mila abitanti, di diventarlo. Una opportunità, che l’allora Amministrazione, ha colto. Eboli poteva aspirare ad intraprendere un percorso professionale di rango superiore perché, pur non raggiungendo la densità demografica prevista, aveva il Tribunale, l’Agenzia delle Entrate, l’ospedale ecc. Nel 2005, quando mi sono insediato, Eboli aveva già compiuto questo salto di qualità, e di certo non si  è mai pensato di procedere ad un suo declassamento per risparmiare 7000 euro lordi all’anno. Una ragione francamente non sufficiente per sacrificare una superiore qualità professionale dell’Ente, garantita dalla presenza di un segretario generale che, ricordo, ha partecipato ad un regolare concorso per progredire in prima classe. Vorrei anche ricordare che in prima classe vi sono città della nostra provincia come Scafati, Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Nocera Inferiore e Sala Consilina. Tutti con popolazione inferiore a 65mila abitanti. Ebbene, Eboli è una città importante ed ha diritto di essere di classe superiore.

Gli sprechi non sono quei 7.000 euro che garantiscono una professionalità superiore e qualificata, sono altri e provando ad entrare nel merito delle cose e spingendosi indietro nel tempo, Cariello potrà egli stesso riscontrarlo.