Salerno: Fondazione Ravello, TAR sospende nomina Commissario Naddeo

Con ordinanza numero 476/2015 il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Salerno, ha accolto il ricorso dei consiglieri di maggioranza della Fondazione Ravello Giuseppe Canfora, Antonio Bottiglieri,Gianpaolo Schiavo, Giuseppe Liuccio, Lelio Della Pietra e del sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, avverso il decreto con cui la Giunta Caldoro aveva disposto la gestione commissariale della Fondazione, sospendendo la nomina stessa e fissando la discussione nel merito per il 5 luglio 2016. La vicenda era iniziata quando, a seguito delle nuove nomine in rappresentanza della Provincia di Salerno in seno al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Ravello, si era creata una nuova maggioranza che si era coagulata intorno alla nomina del Sindaco Vuilleumier quale nuovo Presidente della Fondazione in sostituzione di Renato Brunetta, cessato dall’incarico.  Con una serie di atti ritenuti prevaricatori e illegittimi, il Segretario Generale della Fondazione e il Presidente uscente contestavano la elezione di Vuilleumier e alla fine di una lunga serie di vicissitudini e contrasti, si rivolgevano al Presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro, ottenendo la nomina del Commissario Naddeo. Ora, con l’ordinanza del TAR è tutto da rifare e l’orologio viene riportato indietro di due mesi.“Finalmente viene riconosciuta dall’autorità amministrativa la correttezza delle nostre azioni e delle nostre motivazioni e l’illegittimità dell’intervento del Presidente della Giunta Regionale Caldoro – afferma il Presidentedella Provincia, Giuseppe Canfora, facendosi portavoce anche del Sindaco Vuilleumier -. La nomina del Commissario Naddeo era palesemente illegittima ed ora, di conseguenza, si crea, non per nostra colpa, una situazione di caos estremo all’interno della Fondazione, proprio mentre si sta realizzando il programma di Ravello Festival. Proprio per questo ci faremo promotori, nelle prossime ore, di una iniziativa nei confronti della Fondazione e della Regione Campania, investendo della questione direttamente il Governatore De Luca, al fine di ricercare e realizzare una soluzione che eviti danni al Festival  e avvii una corretta gestione della governance della Fondazione, che sia duratura e proiettata al futuro”.