Salerno: AAA Animatore del Progetto Policoro Cercasi!

La Diocesi di Salerno Campagna Acerno “chiama” l’Animatore di Comunità che, per i prossimi tre anni, porterà avanti il Progetto.L’Animatore di Comunità è un giovane dinamico, con buone capacità relazionali, ha una viva esperienza nell’evangelizzazione di gruppi giovanili parrocchiali o associativi, si interessa al mondo dei giovani e al suo rapporto col mercato del lavoro… Il 29 giugno 2015, alle ore 11.00, presso la sede della Caritas Diocesana, in via Bastioni, 4 – Salerno, si terrà un incontro informativo. Per segnalare la propria candidatura e quindi la partecipazione all’incontro, è necessario inviare una mail, entro il 28 giugno, all’indirizzo   diocesi.salerno@progettopolicoro.it «Il Progetto Policoro è un’iniziativa della Chiesa Cattolica rivolta ai giovani del Sud, fondata sulla presenza ai vari livelli dei tre uffici promotori (Pastorale per i problemi sociali e il lavoro, Pastorale giovanile e Caritas), che assieme alle associazioni e con l’apporto competente degli animatori di comunità agiscono in sinergia per evangelizzare, educare, esprimere gesti concreti – idee imprenditoriali» (Relazione di Mons. Casile febbraio 2009); uno «spazio di evangelizzazione, formazione e promozione umana dove si mettono alla prova, con la necessaria umiltà, strade nuove e soluzioni inedite intorno al grave problema della disoccupazione. Così le nostre comunità ecclesiali investono sulle capacità dei giovani di promuovere un autentico sviluppo e di dare una testimonianza cristiana caratterizzata dalla solidarietà e dal rispetto della legalità» (Card. Camillo Ruini, Prolusione all’Assemblea Generale, 19 maggio 2003, 5). L’Animatore di Comunità è il vero protagonista del Progetto Policoro, è colui il quale incontra i giovani nelle scuole e nelle parrocchie per diffondere una nuova cultura del lavoro basata sui principi della Dottrina Sociale della Chiesa; stimola l’ideazione e la nascita di nuove realtà imprenditoriali; cura il rapporto con il Vescovo, il tutor, i direttori degli uffici di pastorale, il clero e con il coordinamento regionale; presta servizio presso il Centro Servizi per l’orientamento al lavoro; partecipa alla formazione nazionale e regionale; intesse reti con i responsabili della filiera della formazione (Confcooperative, Acli, Banca Etica, etc.) e dell’evangelizzazione (Azione Cattolica, GIOC, etc.).