Milano: successo 2 gironi IFL, Panthers vendicano Suberbowl

E’ iniziata la stagione 2015 della IFL-Fidaf. Nel weekend appena trascorso si è svolta la Week1, dove si è vista una piccola rivoluzione. Per la prima volta nella storia della Italian Football League, massimo campionato di football americano in Italia, la competizione non è a girone unico ma formato da una conference Nord e una Sud. “La revisione del campionato IFL con 12 squadre era necessaria – dice il Presidente IFL Enrico Mambelli – In poco più di un mese da presidente l’obiettivo primario è focalizzato sul fare al meglio questo campionato, per arrivare al massimo al Superbowl di Milano. Un evento targato Expo2015. Il SB si giocherà il 4 luglio e avrà il coinvolgimento di personalità e grandi brand americani. Basti pensare che gli americani residenti solo in Lombardia sono oltre 35 mila. Il campionato è iniziato al meglio con tanto equilibrio, questa stagione non sarà una corsa a due”. Un’altra piccola rivoluzione in IFL è proprio la presenza di un Presidente “indipendente” dai team stessi, Mambelli infatti non ha nessuna carica in nessuno dei 12 team della lega.

La partita di cartello della prima giornata era certamente Panthers-Seamen, riedizione del Superbowl del luglio scorso di Ferrara. Lo scorso anno i marinai giocarono la partita perfetta. L’anno nuovo però ha sovvertito il pronostico, complice anche l’assenza del QB titolare dei Seamen Dally, e così a Collecchio le pantere hanno avuto la meglio 38 a 13 sui Seamen grazie al solito devastante running back fatto in casa Malpeli Avalli (3 td personali per lui).

Nell’anticipo del sabato l’altra milanese, i Rhinos, hanno ospitato al Vigorelli i Giaguari Torino. Partita sostanzialmente equilibrata, ma gli errori dei piemontesi in red zone e una difesa formato maxi dei meneghini ha permesso ai Rhinos di vincere agevolmente il match 21 a 6. Da segnalare il QB degli arancioneri TJ Pryor, una minaccia costante per le difese.

Sempre in terra lombarda si è giocata l’ultima gara del Girone Nord tra i padroni di casa Lions Bergamo e gli altoatesini Giants Bolzano. Tutto o quasi succede nel primo tempo, con una vera e propria altalena di emozioni, che si è chiuso sul 20 a 24. La giocata decisiva l’ha messa a segno la difesa dei Giants intercettando il QB orobico Mohler con l’americano Morant. La partita si è chiusa dunque nel terzo periodo sul punteggio di 31 a 20 per Bolzano, inchiodato fino alla fine. Da notare che i Giants hanno schierato nel ruolo di kicker il sedicenne Emil Guariento, che ha chiuso con 1 su 1 al field goal e 4 su 4 all’extra point per un totale di 7 punti.

Nel girone Sud l’attenzione maggiore era per il derby emiliano tra Aquile Ferrara e Warriors Bologna al Mike Wyatt Field. E’ stata una partita dai due volti. Partenza a razzo per i padroni di casa estensi, che con il duo Mingozzi-Perkins hanno portato il match sul 16 a 0 per le Aquile. Poi però, complice l’infortunio di Chiappini e Turrini, gli estensi hanno smesso di produrre gioco e i “guerrieri” felsinei hanno ribaltato il risultato 16 a 28. A quel punto la reazione di Ferrara è stata tardiva e non è bastata a recuperare lo svantaggio. Risultato finale 23 a 28 per Bologna. Bello lo scontro tra i QB italiani Scaglia/Aquile e Slusarz/Warriors.

A Roma era in programma una partita inedita tra i neopromossi Grizzlies e i Dolphins Ancona. L’ultima partita dei Grizzlies nella massima serie risaliva a ben 28 anni fa. Sulla carta una partita abbordabile per i dorici, ma così non è stato. I Grizzlies hanno tenuto testa ai Dolphins nei primi due quarti, addirittura andando in vantaggio. Il primo tempo ha visto Ancona in vantaggio appena di due punti, 10 a 8. Nella ripresa l’esperienza ha fatto la differenza e i Dolphins hanno dilagato 37 a 14. In evidenza per Ancona l’imponente QB Usa Zahradka e il running back cubano Silot. Per i Grizzlies è stato un bell’esordio in vista del derby di domenica con i Marines.

Ultimo match di giornata è stato la riedizione del playout IFL della scorsa stagione tra Briganti Napoli e Marines Lazio. Unica nota positiva per i partenopei è stato il primo TD pass del nuovo QB americano Zach Hoffman per Smorra, per il resto c’è tanto da lavorare. Mentre i Marines hanno dimostrato subito notevoli progressi grazie a coach Bedwell. Mattatore di giornata è stato Biancalana, con tre touchdown personali. Risultato finale impietoso: 7 a 50 per i Marines.