La Salernitana si prepara al big-match con il Benevento

Maurizio Grillo

Lontana da occhi indiscreti ed in un “Volpe” rigorosamente a porte chiuse per scelta dello staff tecnico, la Salernitana prosegue la preparazione in vista del big match in programma sabato, partita da vincere assolutamente per poter alimentare il sogno promozione diretta. Emergenza formazione, come sempre, per mister Menichini, bravo in questi lunghi mesi a convivere con una situazione che avrebbe mandato in confusione qualsiasi allenatore e che il trainer granata, obiettivamente, ha gestito in modo razionale ed oculato. Mancheranno, infatti, i lungodegenti Bianchi e Pezzella, l’infortunato Bocchetti e gli squalificati Pestrin e Trevisan, mentre è in forte dubbio la presenza di Maikol Negro, costretto ancora ad allenarsi a scartamento ridotto e quasi certamente ai box anche contro i giallorossi. Se la Salernitana giocasse con il 4-3-3 sarebbe concreto il rischio di non avere in panchina nè difensori, nè centrocampisti, fatta eccezione per i giovani Grillo e Tagliavacche che, in realtà, non hanno mai trovato spazio sin ora. L’abbondanza nel reparto offensivo, la necessità di avere alternative valide in tutti- o quasi- i ruoli in corso d’opera e quanto emerso dal secondo tempo contro il Foggia potrebbe spingere Menichini a partire con il 4-2-3-1, modulo sicuramente offensivo e nel quale gli esterni d’attacco svolgeranno un ruolo fondamentale. Orientativamente, dunque, la Salernitana scenderà in campo con Gori tra i pali, difesa obbligata con Franco e Colombo terzini e Lanzaro e Tuia al centro, in mediana Moro e Favasuli avranno il compito di supportare entrambe le fasi, mentre Nalini, Calil e Gabionetta agiranno alle spalle di Mendicino. Nelle ultime ore sono leggermente salite le quotazioni di Perrulli, calciatore che non aveva certo sfigurato contro Casertana, Cosenza e Martina Franca e che da un mese viene relegato puntualmente in panchina. Nelle esercitazioni tattiche di ieri l’ex Lupa Roma, ma anche Nalini sono stati impiegati anche in veste di mezz’ala di centrocampo, esperimenti che potrebbero tornare utilissimi a gara in corso. Se, invece, sarà ancora 4-3-3 a quel punto Bovo tornerebbe in campo dal primo minuto e sarebbe ballottaggio per una maglia tra Perrulli, Gabionetta e Mendicino, apparso in crescita di condizione e decisivo l’anno scorso proprio nella fase finale della stagione. Ancora panchina per l’attaccante Cristea, che spera di poter esordire all’Arechi e dare il proprio contributo, mentre in panchina potrebbe esserci almeno un difensore della Berretti.