Cava de’ Tirreni: rifiuti 0, lettera Presidente Consiglio Comunale a Sindaco ed a consiglieri

Il movimento Cava5stelle, promotore della Strategia Rifiuti Zero sul territorio metelliano, Vi ricorda che nel Gennaio 2014 ha presentato una petizione sottoscritta da oltre 600 nostri concittadini. Fece seguito un primo incontro, avvenuto nei primi giorni di Febbraio 2014, con il Sindaco prof. Marco Galdi, con un impegno da parte di quest’ultimo a riconvocarci una volta acquisito il parere della Metellia. A tutt’oggi siamo ancora in attesa di essere convocati per un secondo incontro, nonostante continui solleciti da parte del nostro gruppo tramite i suoi rappresentanti (ultima del 16/1/15 ), e vari comunicati stampa. Leggiamo  dall’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 25/2/2015, che al punto 12 si discute: Abbiamo più volte segnalato che in Italia esistono già iniziative che potrebbero essere prese ad esempio, senza bisogno di andare a guardare oltre oceano e restando nella penisola del sole, non ultima quella del comune di Capannori precursore italiano, ma anche il comune di Seveso, etc.. Volendo restare al comune toscano è facile rilevare che come estensione e come popolazione è del tutto simile al nostro: diviso in tante frazioni ed il numero di abitanti è di circa 50.000 unità. PROPONIAMO l’avvio di un progetto di tariffazione puntuale applicando meccanismi di rilevazione del volume o del numero di contenitori esposti su un campione adeguato di utenze domestiche, finalizzato alla graduale introduzione della stessa tariffa sull’intera area urbana. Chiediamo che si paghi solo in base a quanti rifiuti si producono. Alla lunga, con l’incentivo a produrne di meno, il servizio costerà meno anche a tutta la collettività. Non è solo un problema di costi. La tariffa puntuale è un modo per responsabilizzare i cittadini e le aziende ad inquinare meno e a rendere la tariffa equa e dare sostanza al principio: chi inquina paga. Una citta che vuole essere SMART punta sullinnovazione, purtroppo si parla ancora di “codice a barre” un sistema decadente che ci proietta ai tempi di Matusalemme. Abbiamo proposto la tecnologia RFID. Elenchiamo alcuni vantaggi della tecnologia RFID:

  1. identificazione a distanza (limite teorico di 90mt) e pressoché istantanea di più sacchetti (40/secondo) ;
  2. nessun problema in caso di etichette sporche o stropicciate;
  3. meno problemi in caso di pioggia;
  4. il tutto si traduce in maggiore efficienza generale, robustezza dei dati e minori costi per la collettività.

Al Sindaco ed al presidente della Metellia abbiamo proposto due metodologie innovative per monitorare il ciclo dei rifiuti: sacchetti con tecnologia RFID o cassonetti intelligenti (prodotti a Battipaglia ed esportati nel resto del mondo) che permettono di conoscere il peso del sacchetto e l’identità del contribuente tramite badge. Come detto si pagherà così in base a quanti rifiuti si producono. Alla lunga, con l’incentivo a non produrre rifiuti differenziando meglio, il servizio costerà meno per tutti con tanti ringraziamenti da parte di GEA e dei figli che verranno. Prima di votare pensate al futuro dei vostri figli e quello dei vostri  nipoti.