Battipaglia: siglato primo contratto rete settore agricolo tra aziende Piana del Sele

Alfonso Mariano

Siglato il 26 gennaio 2014 a Battipaglia il primo contratto di rete del settore agricolo tra aziende della Piana del Sele. L’aggregazione di imprese denominata “Abifruit Rete di Imprese” è il risultato di un lavoro di squadra tra gli imprenditori Ronca e Zottoli, il dottore commercialista Antonio Ronca ed il tributarista Pasquale Pizzo. Gli imprenditori hanno ritenuto di accrescere la competitività attraverso questa nuova forma di aggregazione, la quale introdotta nel 2009 nel nostro ordinamento ha previsto solo di recente una  congenialità per il settore agricolo. E’ un risultato entusiasmante che pone in evidenza la tendenza recente delle aziende agricole della Piana del Sele ad adottare soluzioni aggregative previste dalla normativa. Tendenza senza dubbio positiva anche alla luce delle ricadute occupazionali in una zona attanagliata da grandi difficoltà peraltro accentuate dalla crisi economica. Una cartina al tornasole che apre spiragli e spazi illimitati, grazie all’intuizione dei soggetti che hanno dato il via a questa nuova possibilità di applicazione, segnatamente il dottore commercialista Antonio Ronca, il tributarista Pasquale Pizzo e gli imprenditori Ronca e Zottoli. Il Sud, ritenuto  fanalino di coda nel recepire normative che possano invertire una fase di stallo  dovuta a diverse interpretazioni di leggi e disposizioni nell’ambito di una realtà agricola che può fornire un valido supporto ad ogni livello, si rintana  nelle lungaggini burocratiche che sono un freno allo sviluppo ed un blocco negli investimenti. L’ “Abifruit Rete di Imprese” dimostra come le sinergie di collaborazione tra imprese, portano a risultati straordinari, grazie soprattutto all’iniziativa di un giovane commercialista Antonio Ronca che ha “spulciato” tra articoli e commi, ricavando le peculiarità sottese ed attuative di questa nuova frontiera, che potrà proiettare e spalmare il contratto di rete, fra le tante realtà della Piana del Sele, un territorio agricolo ricco di prodotti che potranno essere veicolati in maniera veloce e diversa, grazie a questa nuova opportunità di cooperazione. Fare in modo che il Sud, grazie a questa spinta propulsiva del contratto fra imprese agricole, si riappropri di quella centralità che per anni ha garantito occupazione mediante il trasferimento della sua produzione, altamente qualitativa, nel contesto nazionale. E’ ora di rimboccarsi le maniche e dare risposte concrete per un’inversione di tendenza, partendo dal proporre soluzioni innovative come queste che garantiranno risultati a medio e lungo termine.