Salerno: Regionali, Area Popolare in campo a sostegno di Caldoro

Rita Occidente Lupo

“Non si può viver solo di Luci d’Artista e di Crescent, in un momento storico in cui la disoccupazione bypassa il 60%, penalizzando specialmente le nuove generazioni. Occorre esser credibili oggi alla gente, nel momento in cui la politica in  crisi, perchè i partiti non esistono più. Sebbene sia un gioco di squadra ed ascolto della gente, deserto nell’incarnazione di tali note distintive.” L’intervento di Luigi Nocera, presso il Bar Moka, in una convention con l’assessore regionale Vittorio Fucci ed il leader del Campanile Clemente Mastella. Un appuntamento per chiamare a raccolta amici di sempre, ma anche per proporsi al nuovo, nella corsa verso la Regione campana, a sostegno del Governatore Stefano Caldoro. Mastella ha calcato sulla valenza di Benevento e Salerno, città privilegiate nei suoi tour elettorali, rimarcando come la corruzione infangante la classe politica,  generalizzata. “Nessuno può imputarmi di aver mai rubato 1€- ha stigmatizzato-anche se mi addebitano errori di altri che nell’Udeur, macchiati di colpe a Caserta. Non mia responsabilità, ognuno risponde del suo operato! Venezia, Roma, l’Emilia, la dicono lunga in chiave di politica politicante: non capisco perchè si perseveri nell’asserire l’Udeur di Mastella, ogni qualvolta qualche esponente del partito, erri. La magistratura deve far il suo corso sempre: lo so sulla mia pelle, per cui al sindaco Vincenzo De Luca, solidarietà, in quanto non sbarazzandosi degli avversari, per motivi di giustizia, vincenti! La situazione attuale del Paese, incresciosa: il Centro-Destra, in affanno, anche se la Lega sta incassando l’assenso della Destra, ma al Sud credo che avrà vita difficile, in quanto il ricordo di un passato sotto le chele accusatorie del meridionalismo, non obnubilato. Noi andremo alle regionali con lista autonoma, a supporto di Caldoro, affrancati dai forzisti,  come Area Popolare, alla quale daremo un nome a breve. Nel simbolo, ancora il Campanile! Accusati d’esser ondivaghi, fazioso: Migliore nel Pd, tale incarnazione! La nostra discesa in campo, per privilegiare il rapporto d’ascolto col cittadino, il legame territoriale, contro nomi calati dall’alto. C’impegneremo come sempre per poter essere espressione dei bisogni civici reali.E per poter ancora una volta vincere!” A chiusura dell’assise, il capolino di Paolo del Mese, ex vice segretario nazionale del Campanile,  tra numerosi amici, tra i quali l’assessore comunale salernitano Augusto De Pascale ed il sindaco di San Valentino Torio, Felice Luminello.