“Pur riconoscenti per quanto Silvio Berlusconi ha dato al Paese e a Forza Italia, è davvero difficile non condividere le posizioni di Raffaele Fitto: il partito deve riorganizzarsi dicendo basta a quei gruppi autoreferenziali che tanti danni hanno provocato, specie a livello locale; e poi semaforo rosso alle nomine calate dall’alto e un impegno deciso affinché la selezione della classe dirigente d’ora in poi avvenga in virtù di una sana competizione interna basata su capacità e consenso.” Lo afferma Sergio Nappi, Consigliere regionale di Forza Italia. “Il nostro partito – aggiunge Nappi – ha enormi potenzialità che, tuttavia, negli ultimi anni sono state mortificate da gestioni improntate a criteri per niente democratici, tendenti a penalizzare chi il consenso lo ottiene in ragione di un continuo impegno sul territorio.” “In questa fase è necessario restare uniti ma, al contempo, occorre avere il coraggio di guardare in faccia alla realtà e di invertire la rotta. Solo così – chiude il Consigliere regionale – Forza Italia potrà tornare ad essere il punto di riferimento dei moderati italiani e un partito moderno realmente organizzato su base democratica.”
