Salerno: morto Pippo Falvella, vera anima di Destra

Rita Occidente Lupo

S’è spento dopo lunga malattia  Pippo Falvella, avvocato del lavoro e vera anima di destra. Fratello di Carlo, ucciso dall’extraparlamantare Giovanni Marini nel luglio del 1972, Pippo si battè sempre per le lotte politiche basate sugl’ ideali della vecchia fiamma tricolore, di almirantiana memoria. Lui, uno di quei pochi intellettuali che, senza il vezzo del protagonismo, amano discettare sul quotidiano con una socratica filosofia di vita. Con un equilibrio nel trattare temi scottanti, senza lasciar trapelare coinvolgimenti faziosi. Senza scendere mai a compromessi con le sue idee, il rispetto per gli altri e la voglia di dir la propria anche in un guazzabuglio politico imperante. Falvella, dopo anni di dirigenza politica in Alleanza Nazionale, dietro le  quinte dello schieramento che aveva registrato il suo orgoglio ardimentoso nei giovani anni. Un combattente in sordina, di quelli che non amano enfatizzare gli eventi, quanto piuttosto filtrarli attraverso un democratico piglio di confronto. Pippo era così: disponibile con la sua sigaretta di tabacco, prima di quella elettronica, nel break lavorativo dinanzi al Caffè Moka al Corso, a scambiare battute con gli amici, coi politici, coi conoscenti. La sua viva intelligenza, coniugata ad una cultura a 360°, più volte a crear imbarazzo in interlocutori poco disponibili al nuovo, restando ancorati al vero “non effettuale”. Un amico, un compagno per tanti, un collega stimabile non solo per il foro. Che nell’altra vita possa trovar la pace a quelle lotte umane, che spesso gli striavano d’amore il quotidiano! Addio Pippo, riposa in pace amico mio!