Pontecagnano Faiano: Reti di “Piano” per assistenza socio-educativa

Le professionalità impegnate nell’assistenza socio-educativa per l’integrazione scolastica degli alunni e delle alunne con abilità diverse, nell’ambito della programmazione del Piano Sociale di Zona S4, Comune capofila Pontecagnano Faiano, si sono incontrate, su convocazione della Coordinatrice dell’Ufficio di Piano, dr.ssa Daniela Sibilio, per un confronto sulle attività in atto. Si tratta di 80 giovani professionisti (educatori professionali, psicopedagogisti, psicologi, animatori sociali, musicoterapisti, psicomotricisti, assistenti alla comunicazione facilitata, operatori per deficit uditivi, esperti del linguaggio dei segni Lis, tecnico Aba, esperti in linguaggio braille), per un servizio che coinvolge le scuole materne, primarie e secondarie di primo grado dell’Ambito Territoriale ed  offerto a 120 utenti. La programmazione dello stesso è stata realizzata di concerto con i dirigenti scolastici, sulla base delle diagnosi funzionali a cura dei medici e degli operatori dei distretti sanitari territoriali. Introducendo l’incontro, la dr.ssa Sibilio ha fatto innanzitutto riferimento “all’altissima finalità del servizio che mira all’effettiva integrazione scolastica e sociale, perseguendo la valorizzazione delle abilità diverse”. Rivolgendosi alle operatrici ed agli operatori, la Coordinatrice del Piano Sociale di Zona ha affermato: “Voi siete parte integrante e qualificata del sistema educativo territoriale: rete di relazioni scuola, famiglia, comunità locale, in funzione della centralità dei bambini. Ai partecipanti all’incontro hanno fatto pervenire il loro apprezzamento l’Assessore alle Politiche Sociali di Pontecagnano Faiano, Francesco Pastore, ed il Sindaco, Ernesto Sica, Presidente del Coordinamento Istituzionale. “I Comuni hanno risposto prontamente al Patto educativo-assistenziale elaborato dal Piano Sociale di Zona, in dialogo con le scuole” ha affermato l’Assessore Pastore. “Stiamo dimostrando con i fatti – ha dichiarato il Sindaco – che le politiche di sostegno alla famiglia costituiscono l’impegno fondamentale delle istituzioni locali associate nel Piano Sociale di Zona, con Pontecag