Cava de’ Tirreni: al Moro, seminario e concerto con Bill Evans & His Soulgrass Band

Il mito del panorama mondiale della musica jazz,  uno dei più straordinari sassofonisti al mondo, Bill Evans approda martedì 11 novembre al Jazz Club Il Moro di Cava De’ Tirreni (Sa) per una serata indimenticabile e spettacolare. Una grandissima serata di musica e vibrazioni che vedrà sul palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi Bill Evans accompagnato dalla sua eccezionale SOULGRASS BAND. Una grande performance per tutti gli amanti della musica jazz e strumentale che che sarà preceduto in mattinata da un seminario tenuto dal big della musica americana. Dalle ore 10 alle ore 13 Bill Evans terrà con i sassofonisti iscritti al seminario una giornata tutta dedicata alla tecnica strumentale del sax, con un approfondimento sul suono, la tecnica e l’improvvisazione jazz. L’evento, in programma martedì 11 novembre,  organizzato da Gaetano Lambiase, direttore artistico della rassegna MoroInJazz, vedrà a partire dalle ore 22.00 sul palco del locale del Borgo Scacciaventi Bill Evans in concerto con la sua Soulgrass band composta da cinque elementi: Bill Evans (sax, tastiere e voce), Dave Anderson (basso), Josh Dion (batteria e voce), Mitch Stein (chitarra e voce) e Ryan Cavanaugh (banjo elettrico); a settembre è uscito il loro ultimo disco “Live in Moscow”. Una miscela esplosiva di jazz, fusion, folk e country avvolgerà chi avrà la voglia di partecipare a un concerto destinato e rimanere nella storia. Bill Evans, con il suo sassofono e la sua band, presenterà al pubblico del Moro un sound che spazia dal genere jazz al bluegrass passando dal funk, in un corto circuito sonoro tra presente e passato, dove il sassofono incontra strumenti inusuali nel panorama jazz come il banjo. Evans, vincitore di diversi Grammy, ha iniziato la sua carriera musicale in giovanissima età, con il grande Miles Davis, incidendo sei dischi e girando il mondo con il suo gruppo per quattro anni.Bill Evans nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti eccezionali come, Herbe Hancock, Lee Ritenour, Dave Grusin, Randy Brecker, Mike Maineri e Mick Jagger e ha vinto vari Grammy Awards.