Il pensiero della Democrazia Cristiana a proposito di “Educazione religiosa: omosessualità e tempi”

di Angelo Sandri*

L’editoriale odierno del Direttore Rita Occidente Lupo <Educazione religiosa: omosessualità e tempo> mi induce, nella mia qualità di Segretario politico nazionale del partito che ho l’onore e l’onere di rappresentare (Democrazia Cristiana, ndr), a prendere posizione su di una tematica di particolare attualità se è vero com’è vero che recentemente perfino un leader carismatico del centro-destra come Silvio Berlusconi ha deciso inopinatamente di modificare le proprie convinzioni politiche in ordine alla tematica evocata concernente le coppie omosessuali. Mi corre dunque l’obbligo di rimarcare che la posizione politica della Democrazia Cristiana rimane solidamente ancorata ad una visione tradizionale del mondo e delle cose, senza se e senza ma. Dobbiamo peraltro rimarcare come potenti lobbies, molto danarose e non prive mi mezzi < convincenti > a propria disposizione stiano sostenendo a più non posso visioni per così dire più avanzate, incuranti però dei gravi danni che senz’altro deriveranno alla nostra società se le forze politiche che definirei sane non riusciranno a fare il necessario a questa deriva etico/morale/civile e sociologica. E’ giunto il momento, come si disse a suo tempo < mutatis mutandis >, di <resistere, resistere, resistere>.E allora in assoluta controtendenza a quello che appare il pensiero dominante del momento (a mio avviso più secondo di una visione di un surrettizio sistema mass-mediale a senso unico che rispetto alla vera coscienza del popolo italiano) la Democrazia Cristiana ritiene un errore gravissimo abbandonare quei principi valoriali fondamentali contenuti nella Costituzione della Repubblica italiana per seguire mode ed addescamenti  prospettati da un sistema che se ne infischia del bene comune e di quella società a cui – solo a parole – gli attuali governanti dicono di volersi riferire. A me sembra che in proposito la Dottrina sociale della Chiesa – che la Democrazia Cristiana da sempre intende rispettare e voler far rispettare – sia oltremodo chiara. < Non esiste fondamento alcuno per assimilare o stabilire analogie, neppure remote, tra le unioni omosessuali ed il disegno divino  sul matrimonio e la famiglia. Nondimeno gli uomini e le donne con tendenze omosessuali devono essere accolti con rispetto, compassione e delicatezza evitando a loro riguardo ogni marchio di ingiusta discriminazione. Da qui a scardinare la normalità favorendo l’anormalità mi sembra che ce ne corra: la Democrazia Cristiana ancora oggi si schiera dalla parte della normalità e del buon senso.

 

* Segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana