Baronissi: Pd, incontro elezioni provinciali, sostegno Canfora

Settimana decisiva per definire alleanze e schieramenti nelle elezioni provinciali a Salerno in programma domenica prossima, 12 ottobre 2014. Proprio questa sera, alle ore 19,00, presso il bar “Agora” a Baronissi, si terrà un incontro pubblico al quale parteciperà il candidato alla Presidenza di Palazzo S. Agostino, Giuseppe Canfora del Partito Democratico, sindaco di Sarno, con la presenza di molti esponenti del PD, tra cui Antonio Rescigno, sindaco di Bracigliano che sarà tra i candidati alla carica di consigliere provinciale in rappresentanza del territorio della Valle dell’Irno. All’incontro parteciperà anche il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile, che con l’intero gruppo del PD sosterrà Rescigno in questa tornata elettorale caratterizzata dal nuovo sistema di voto che si inserisce nel processo di generale riordino dell’istituto della Provincia avviato nella XVI legislatura. Canfora dovrà vedersela contro l’esponente del centrodestra, Giovanni Romano, sindaco di Mercato San Severino. “Puntiamo a vincere queste elezioni provinciali – ha dichiarato il sindaco di Fisciano Amabile – Abbiamo uno schieramento di centrosinistra molto valido formato da esponenti di spicco della politica provinciale con candidature che coprono tutti i territori della Provincia di Salerno, dal Cilento al Vallo di Diano, dalla Piana del Sele all’area metropolitana, dalla Costiera Amalfitana all’Agro nocerino sarnese e alla Valle dell’Irno”.  Il nuovo sistema elettorale delineato dal disegno di legge del Governo è un sistema proporzionale, con voto di lista e preferenze, senza coalizioni, né soglie di sbarramento, né premi di maggioranza. In estrema sintesi:

  • hanno diritto di elettorato attivo e passivo i sindaci e i consiglieri comunali in carica nei comuni della provincia;
  • l’intero territorio provinciale è costituito da una unica circoscrizione elettorale sia ai fini della presentazione delle candidature, sia per l’attribuzione dei seggi;
  • le forze politiche presentano la lista dei candidati al consiglio provinciale e, con essa, il candidato alla carica di presidente della provincia;
  • l’elettore vota insieme la lista e il candidato presidente e può esprimere due preferenze per i candidati alla carica di consigliere;
  • è eletto presidente della provincia il candidato che ottiene il maggior numero di voti;
  • per la composizione del consiglio provinciale l’attribuzione dei seggi alle liste avviene in maniera proporzionale (metodo dei divisori d’Hondt); i seggi sono poi attribuiti ai candidati in ordine al numero di preferenze ricevute.
  • I sindaci e i consiglieri comunali eletti nei consigli provinciali mantengono le rispettive cariche nel comune di provenienza, ma non cumulano le indennità.