Finalmente Calil! Salernitana supera con merito Vigor Lamezia

Maurizio Grillo

E ora chiamatela zona Salernitana. Come contro Martina e Aversa Normanna, la Salernitana vince nei minuti finali. E ancora una volta la svolta arriva dalla panchina. L’eroe di giornata è Calil, bravissimo su lancio di Tuia a fulminare il portiere calabrese. Anche in Calabria è la solita Salernitana. Brutta per settanta minuti, irrefrenabile negli ultimi venti. Il gran finale consegna ai granata tre punti importanti ma non cancellano la prima parte di match davvero negativa.  Troppe palle lunghe, ritmi bassi e reparti piuttosto scollati. Nel primo tempo a Lamezia si vede davvero una brutta Salernitana. Contro un’aggressiva Vigor Lamezia i granata stentano a trovare il filo del gioco. Il passaggio al 4-2-3-1 con Favasuli a centrocampo e Negro e Mendicino in attacco, funziona poco. In tutti i primi 45′ l’unica occasione è per Gabionetta al 9′ su cross di Tuia ma Piacenti è attento. Poi poco davvero poco altro, se non al 40′ su lancio di Favasuli Negro si porta avanti il pallone col tacco ma la conclusione è alta. Un minuto prima dopo un errore di Pestrin, Scarsella solo davanti a Gori si è fatto ipnotizzare dal portiere granata. Caldo e umidità influiscono sicuramente sulla prestazione dei granata di Menichini. Negro non s’accende mai, Gabionetta tiene troppo palla, Mendicino si nota solo per il turbante e dopo un buon avvio i granata cedono anche troppo campo alla formazione del salernitano Alessandro Erra. Sono comunque poche le emozioni. A inizio ripresa ci si aspetta un cambio di passo della squadra granata. Un brivido su un corner, un rigore reclamato per fallo su Nalini dopo una bella giocata sulla linea di fondo, ma senza mai alzare davvero il ritmo. Eppure la sensazione è che aggredita in velocità la difesa calabrese andrebbe in difficoltà. Al 59′ su cross di Colombo, Gabionetta di testa non inquadra lo specchio. Fiammate, però, nulla di più. Allora Menichini cerca la svolta dalla panchina come avvenuto negli ultimi due match. E allora in pochi minuti dentro Calil e Mounard, all’esordio, al posto di Gabionetta e Negro. E proprio Mounard al 72′ sfiora il gol con una conclusione dai venti metri che termina di poco alta sulla traversa. Dopo due minuti ci prova Calil dal limite e Piacenti mette in angolo. Il Lamezia sembra essere sulle gambe e la Salernitana ci crede. Al 76′ su cross di Calil, Puccio colpisce sfiora l’autorete colpendo il palo, sulla ribattuta Nalini coglie in pieno il portiere. A dieci dal termine nel momento migliore Menichini toglie Mendicino e inserisce Volpe. E a cinque minuti dalla fine ecco il gol. Lancio lungo di Tuia e Calil con un gran tiro porta in vantaggio la Salernitana. Il Lamezia non ha la forza e la Salernitana esulta e resta in testa.