L’omertà è oppressione

 Giovanni Trombetta             

Il significato del termine omertà è racchiuso in un semplice concetto:  “Atteggiamento di Ostinato Silenzio”. Tristemente e, a ritmo incalzante, in questi ultimi periodi apprendiamo dai vari mezzi di comunicazione il verificarsi di tragedie familiari, eventi di natura criminale e non. Ebbene, complice aggravato di questi gravi fatti è la pura omertà. Un comportamento grave che assume caratteristiche devastanti se ingrandito in contesti sociali. Quasi sempre all’omertà, accostiamo la parola Mafia e nella maggior parte dei casi esiste una stretta correlazione ma, questi fenomeni non sempre viaggiano di pari passo. E’ sempre molto comodo far finta di non sentire e non vedere, fare finta di non sapere. Un eroe Antimafia colpito dalla sentenza di morte di cosa nostra  affermava: chi tace e piega la testa muore ogni volta che lo fa. E’ una riflessione questa che non ha né tempo né luogo ma racchiude in se una ramificata verità. Quante volte è capitato di sentire la famosa frase: io non mi impiccio perché non sono affari miei. Ebbene queste prese di posizione sembrano all’apparenza non avere nessuna ripercussione invece hanno un effetto implosivo. Non bisogna essere necessariamente degli eroi o, avere il cosiddetto coraggio per denunciare fatti gravi o farsi avanti e comunicare a chi di dovere di aver assistito al consumarsi di eventi criminali. Chi lo fa, deve entrare nell’ottica che non è un comportamento da mostrare alla platea ma è la normalità del vivere civile. Forse non è chiaro il vero concetto: è chi volta la testa a non essere normale. Troppi fatti di sangue in passato sono rimasti impuniti, omicidi, rapine, intimidazioni. Per la criminalità, in tutte le forme sotto cui essa si manifesta e impone il potere, l’omertà rappresenta una certezza o sicurezza, lo rivelano infatti gli atteggiamenti dei criminali che sotto gli occhi di tutti non si fanno problemi a spacciare piuttosto che a gambizzare un povero cristo che magari avendo un attività che rende poco non riesce a pagare il pizzo imposto. Ebbene le cose devono cambiare, cerchiamo di stare di più dalla parte di chi quotidianamente indossando un uniforme garantisce la nostra sicurezza a rischio della propria vita. Non possiamo certamente cambiare il mondo ma possiamo contribuire in minima parte a remare tutti nella direzione giusta. Portiamo avanti i concetti di legalità in tutto il significato del termine e, non rendiamoci complici con silenzi assurdi. L’omertà è oppressione! Rendiamoci liberi.