Salerno: Zitarosa, urgente commissione consiliare regolamento IMU

Il sottoscritto Consigliere comunale, Giuseppe Zitarosa, del Gruppo Consiliare “Forza Italia” CHIEDE la convocazione urgente della Commissione Consiliare da Lei presieduta, con l’audizione del Direttore del Settore  Area Finanziaria, dott. Luigi Della Greca,  al fine di approfondire e chiarire il regolamento IMU nella parte in cui viene stabilità la possibilità di pagare un’aliquota del 4,70 per mille per le unità immobiliari locate in via permanente e/o a termine a canone di fitto convenzionato ai sensi della legge n. 431/98 e realizzate in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge 8 febbraio 2001, n. 21. La legge 21/2001 ha l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo ed aumentare l’offerta di alloggi in locazione, con particolare riguardo ai comuni ad alta tensione abitativa. In particolare, l’art. 3 consente ai comuni, IACP, imprese e cooperative di abitazione di partecipare ad un programma sperimentale di edilizia residenziale, con il concorso finanziario dello Stato finalizzato ad incrementare l’offerta di alloggi da destinare alla locazione a canone convenzionato (Ex legge 431/1998). Il principio generale di incentivare la disponibilità di locazione di alloggi a canone convenzionato è ormai norma consolidata della fiscalità generale (cfr Agenzia delle Entrate – Modello 730/2014 – Quadro B – Sezione II), ed applicato da gran parte dei Comuni per la propria fiscalità locale. In tale contesto non si comprende perché il Comune di Salerno non abbia favorito in termini fiscali TUTTI coloro che contribuiscono ad incrementare la disponibilità di locazione di alloggi a canone convenzionato, e che tale premialità fiscale sia stata invece:

  • concessa esclusivamente per le unità immobiliari realizzate ai sensi della Legge 21-2001;
  • negata a coloro che, a proprie spese e senza alcun contributo finanziario pubblico, hanno acquistato/costruito un’unità immobiliare che hanno poi dato in locazione sempre a canone convenzionato.

Tenuto conto dell’assoluta necessità di evitare il ripetersi anche nell’anno 2014 della suddetta incomprensibile ed ingiustificata discriminazione fiscale tra cittadini, che peraltro non trova riscontro in altri Comuni e delle esigenze di bilancio del Comune, in termini di introiti complessivi da prevedere in applicazione dell’IMU 2014, la soluzione più equa da adottare per il caso rappresentato sarebbe senz’altro quella di individuare un’aliquota di valore tale da contribuire ad assicurare il necessario gettito complessivo IMU 2014, ma che sia UNICA per tutte le unità immobiliari concesse in locazione con contratti a canone di fitto convenzionato (ex Legge n. 431/98). Peraltro tale aliquota unica è stata già applicata dal Comune di Salerno per l’ICI fino all’anno 2011 (6 per mille unità immobiliari concesse in locazione per abitazione principale con contratti a canone convenzionato, 9 per mille per quelle tenute a disposizione).Una città, quale la nostra Salerno, che aspira legittimamente ad avere un profilo “Europeo”, non può prescidere dal perseguire e conseguire un’equità fiscale nei confronti dei suoi cittadini.

                          Cordiali saluti Giuseppe Zitarosa