Pontecagnano Faiano: nuova stagione eventi del D’Ascoli

Si aprirà nel segno dei “poeti maledetti” la nuova stagione di eventi del D’Ascoli Caffè Jazz Club, in Corso Umberto, che venerdì  sera (ore 22) presenta Luca Aquino e Amedeo Ariano in concerto. Il duo project, per tromba e batteria (sia acustica che elettrica), presenterà in anteprima al pubblico “Rimbaud mbo” – performance ispirata al poeta francese Arthur Rimbaud – in occasione del primo appuntamento con la rassegna jazz realizzata a cura dell’associazione Deart progetti. Classe ’74, originario di Benevento, Aquino ha intrapreso lo studio della tromba principalmente da autodidatta; tra i suoi pochi maestri, Paolo Fresu. Dopo aver conquistato il premio internazionale per solisti “Massimo Urbani”, nel 2008, Aquino ha pubblicato il suo primo album solista, “Sopra le nuvole” prodotto da Universal Music a cui hanno fatto seguito, nel 2009, “Lunaria” con ospite Roy Hargrove e Maria Pia De Vito e il premio “Musica Jazz” come miglior talento del jazz italiano; ha registrato “Amam” nell’antico bagno turco di Skopje, Macedonia, e “Tsc” in una chiesa in Olanda ma è nel 2010 che, con “Icaro solo”, è riuscito a svettare in cima ai vertici della musica elettronica mondiale. Trombettista, flicornista e compositore, Aquino ha un retaggio essenzialmente rock, e un approccio scevro da futili virtuosismi. Ed è in questo solco che la sua strada ha incrociato quella di Amedeo Ariano: il musicista salernitano – appena reduce dalla sessione di registrazione dell’ultimo disco del cantautore Sergio Cammariere – da anni presente sulla scena romana, è considerato dal pubblico e dalla critica uno tra i migliori batteristi italiani di jazz. Ad impreziosire l’evento sarà la mostra personale a cura dell’artista Filippo Viagi, che proporrà un percorso espositivo in cui un compito fondamentale è assegnato alla musica che trova spazio sui supporti, realizzati con materiali non proprio convenzionali (dal legno al truciolato passando per la tela), attraverso i volti delle ladies della swing era (Billie Holiday e Ella Fitzgerald) fino ad approdare alle regine del pop contemporaneo: Lady Gaga e Madonna. Viagi rielabora graficamente i volti prima di sottoporli alla giustapposizione di materiali vari, come colla, kana, nylon, ferro filato o pailettes (tra gli altri), che contribuiscono a creare l’immagine finale. “Il principio resta quello  – dichiarano i curatori della rassegna, Anna Maria Fortuna e Daniele Borrelli – di proporre una calendario di progetti musicali, affiancando ai grandi nomi le formazioni del territorio, ansiose di confrontarsi con un circuito che superi i confini locali ed è per questo che ospiteremo anche musicisti che approderanno da diverse regioni d’Italia, per bucare il muro della territorialità.” L’ingresso ai concerti è gratuito.