Salerno: Pinacoteca Provinciale, inaugurazione Funamboli

Si inaugura sabato 6 settembre alle 17,30 presso la Pinacoteca Provinciale di Salerno, Funamboli, personale di Marco Vecchio. Introdotta dai testi critici di Rino Mele e Francesco Tozza, la mostra presenta l’ultima produzione pittorica dell’artista, su tela e legno in tecnica mista, che ripercorre l’iconografia del funambolo attraverso le parole di Jean Genet e Philippe Petit.“I quadri di Marco Vecchio, scrive Rino Mele in “Verde e nuovo verde”, deviando la traiettoria di una prospettiva che si nega, esaltano sempre lo stesso riquadro di una scacchiera da cui lo spettatore è escluso per troppa partecipazione, costretto – anche lui – a fingere eccesso di comunicazione in un deserto ( per Marco Vecchio è l’ansia cromatica che l’insegue, l’addizione delle stesure di un verde che affascina le tenebre)”……”Aiutandoci a vedere, col suo linguaggio visionario, il mondo comune in modo non comune, come diceva, più di un secolo fa, un insospettabile Giovanni Papini; ricordandoci che l’arte (la scrittura, si diceva all’inizio, quella degli artisti ma anche dei loro critici…) non è altro che un modo per riorganizzare il mondo, purtroppo, forse, l’unico modo di farlo che ci è rimasto. Ne prendiamo atto, grazie ai funamboli di Marco Vecchio, per l’ennesima volta!”… da “Nell’inquieto timore dell’opaco, l’inaspettata emersione dell’io” di Francesco Tozza. Marco Vecchio  ha esposto in numerosi spazi e gallerie italiane ed europee; la sua ricerca grafico-pittorica utilizza nelle sue figure-memoria colori materici e ruvidi come sabbia, smalti, catrame, olii, tempere, fondali di iuta, carte artigianali di Sicilia, con un connubio tra cultura artigianale e post-industriale. La mostra resterà aperta al pubblico fino al 26 settembre