Senza lavoro, nessun futuro!

di Rita Occidente Lupo

Paese senza futuro, laddove manca il lavoro. Esigenza dell’uomo, come già sosteneva San Paolo “Chi non lavora neppur mangi!” Ma oggi, a richieder tale diritto, braccia tese al cielo. E Papa Francesco, rincara la dose, venendo incontro al grido del tempo, nel parlare di “patto del lavoro”. Un po’ come la reminescenziale dottrina sociale della Chiesa, targata Rerum Novarum. Ma allora, con Leone XIII, si parlava di salario agli operai, oggi invece, in aggiunta a questo, che registra cassa integrati ed esodati a dir poco, l’allarme rosso per l’assenza di posti occupazionali. Ed i giovani, che hanno rivolto anche al presidente Napolitano il loro grido d’aiuto, non trovano da alcuna parte soddisfazione.  A Monfalcone, nell’anniversario del primo conflitto bellico mondiale, il ricordo di un passato che, dopo la deflagrazione, portò alla migrazione ed alla ristrutturazione del Paese, proprio grazie alla manodopera interna. Che oggi, purtroppo, il più delle volte s’avvale di stranieri!