Medici politici, sempre di più!

Rita Occidente Lupo

Medici sindaci:  da chi  prescritto? Sempre più camici bianchi a scendere in campo politico ed a correre per la prima poltrona d’enti pubblici. Strattonati dalla professione medica, sempre in corsa o esagitati, per le mille incombenze che l’amministrazione civica comporta. Il caro amico ti scrivo elettorale, a chiusura urne già svanito! Disponibilità, solidarietà, habitus da riporre per il prossimo giro. Per molti, infatti, latitanza giustificata dagli oneri della professione sanitaria. Per altri, assenze istituzionali…senza saper mai dove! Occorrerebbe che il buon politico, avesse la capacità non solo d’amministrare, ma anche il tempo per poter ascoltare le istanze della gente. Senza immusonirsi o avvalersi d’intermediari, allorquando l’utenza richiede la sua presenza.  Invece, sempre più sovente, medici che senza toglier nulla alla propria competenza sanitaria, in politica fanno cilecca. Non eroi di due mondi: Sanità-Politica. Il vento della Seconda Repubblica purtroppo soffia sempre più tra le corsie ospedaliere, accarezzando quanti, staccando il fonendoscopio dall’orecchio, fanno proprie certe velleità carrieristiche.  Da gestire poi, in modus sacrificale! Quasi da compatire, per chi ascolta  lai ad ogni ora, sul sistema e la governance da esercitare. Domanda spontanea: “Da chi e da cosa chiamati in una strada a priori nota?” Quasi in punta di piedi, tra menzogne, assenze e superficialità, deluso il voto di tanti. Il motivo per cui la politica non calamita più, se non per proprio tornaconto:  il servizio al quale ci s’appellava un tempo, oggi evaso dalla porta principale. E la guerra dei poveri, tra troppe quote rosa, in nome di una parità dei diritti, lascia a tappeto meritocrazia ed intelligenza. Il nostro ormai, Paese delle canzonette e delle barzellette, non solo sull’Arma. Medici di frontiera Sindaci che part time, continuano a detenere l’intera indennità, supportandosi di staffisti tout court. Ma tant’è: poi ci si preoccupa dell’assenteismo elettorale. Giacchè in Italia le urne raramente son chiuse a lungo, prima dei prossimi scadenzari, si farebbe bene a fissare requisiti dei candidati,  che già scesi in campo, pronti allo scatto anche per le prossime politiche!