Bracigliano: Rescigno “Comunità Montane da salvare!”

Rita Occidente Lupo

Sorti infauste quelle delle Comunità Montane, che vivono negli ultimi tempi in ansia sul futuro. Eppure, interventi politici, tentando di scamparle al ridimensionamento ed alla soppressione, ci sono! Diciamo che probabilmente deficita a monte la volontà di riconoscere “che tali enti, importanti per la salvaguardia ambientale.” Di tale avviso il neo rieletto presidente Antonio Rescigno, sindaco di Bracigliano, che da poco più di un lustro aveva passato il testimone. Ora, di nuovo a lui che, per anni ne ha retto l’egida, la prima poltrona di tale ente che comprendia i  5 Comuni Irnini, con l’aggiunta di Solofra, Forino e Montoro. Rescigno ben sa le difficoltà dell’ente, la cui sede a Calvanico, registra dipendenti sfiduciati, dal macato pagamento di 4 mensilità ed idraulico-forestali, che invece da 14 mesi non percepiscono compenso. “L’incresciosa situazione- commenta – per l’assenza di fondi regionali sulla forestazione, per cui sono soltanto i finanziamenti europei ad offrir ossigeno. Ma non è pensabile vantare personale a tempo indeterminato, impiegato su progetti”. Tanto da realizzare, le maniche sempre scorciate non solo d’estate,  potenziando anche la Protezione Civile. Alla luce di un’altra estate bollente, a giorni la campagna antincendio, per salvare il verde, contro   il fuoco doloso che i piromani di turno, appiccano continuando a sfigurare l’ambiente, andando contro la propria salvaguardia! Per il Presidente, avanti a dritta nella ferrea convinzione che gli Enti montani, non ancillari ad altri, nel momento in cui si parla di sicurezza e di territorio.