Salerno: PRC contro livelli minimi sanitari

Il partito della Rifondazione Comunista -Federazione provinciale di Salerno manifesta la propria indignazione a fronte dell’ attacco portato dal management aziendale contro i livelli minimi di assistenza sanitaria. Siamo al ennesimo attacco al diritto alla salute: col pretesto di una riorganizzazione temporanea legata alla fruizione delle ferie del personale medico e paramedico si blocca l’attività ospedaliera a Battipaglia come Sapri, Polla e Oliveto Citra. Domani alle ore 12 saremo in presidio presso l’ASL in via Nizza a sostegno dei operatori della sanità e dei cittadini per chiedere l’immediata revoca dei provvedimenti presi dalla direzione sanitaria dell’ ASL relativamente al presidio ospedaliero “S. Maria della Speranza” di Battipaglia. Provvedimenti che di fatto sospendono il servizio ordinario mantenendo attiva solo l’emergenza-urgenza e che minano il diritto alla cura dei cittadini dell’ intera provincia di Salerno. La regione Campania è il fanalino di coda tra le regioni italiane nel campo dell’assistenza, e pure siamo la terra dove tra discariche,
inceneritori e nequizie del genere si riscontrano i tassi più alti di neoplasie. Ci fa sorridere il Sindaco cementificatore che si erge a difensore della nostra salute (Fonderie Pisano) dimenticando le sue tonnellate di cemento, e i venti anni nei quali non si e mai accorto di quanto accadeva a Fratte. In questa opera da tre soldi, dove tutti giocano un ruolo da mistificatori, una cosa per noi è chiara: il diritto alla salute non si tocca. Registriamo la necessità di una ridiscussione di tutta la nostra rete assistenziale: sblocco del turnover, assunzione di nuovo personale, ripristino dell?assistenza domiciliare, rispetto dei livelli minimi assistenziali, ripristino degli screening oncologici, la facoltà di medicina che svolga finalmente il suo ruolo fuori dalle lobby, regolamentazione dell’Alpi, ripristino di una rete territoriale di prevenzione (consultori). Questi sono i punti sui quali aprire una forte discussione nella nostra provincia per potersi riappropriare dei nostri più elementari diritti, quanto sta accadendo e quanto accadrà nelle prossime settimane è solo l’inizio di una ristrutturazione selvaggia del welfare di cui la sanità è il presidio più importante e che noi contrasteremo in ogni modo.
PRC Federazione provincia di Salerno