Basilicata: San Carlo, Bambino Gesù, Biblioteca del Sorriso per piccoli pazienti

 Una Biblioteca del Sorriso per i piccoli pazienti del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata. 250 volumi per l’infanzia sono stati l’oggetto di una donazione  promossa dalla società lucana  operativa nel settore del contact center, in favore dell’Ospedale San Carlo. I testi sono stati consegnati questa mattina da Rossella Tosto, vicepresidente del gruppo, accompagnata dalle sorelle Laura e Annette. Il Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata grazie alla fornita biblioteca donata e grazie all’impegno dei volontari dell’associazione ABIO, Bambini in Ospedale, potrà garantire ai piccoli degenti una pausa lettura utile ad avvicinarli il prima possibile all’apprendimento dai testi ma necessaria per garantire loro un momento di relax e divertimento.  A beneficiarne saranno i bambini ricoverati presso il Centro che dal 2012 è parte integrante del “San Carlo”. L’iniziativa fa parte del quadro delle manifestazioni promosse dalla società per l’ottava edizione della “Festa della mamma che lavora”, rientrando nel progetto “Vicini dalla Nascita” promosso dall’Ospedale “San Carlo”dedicato a migliorare la qualità della cura e l’attenzione a donna, mamma e bambino di cui la società è media partner con Trm tv.“I libri sono uno degli strumenti della cultura- ha commentato il Direttore del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata, Michele Salata- stimolare i più piccoli alla lettura è un’azione utile alla loro formazione. Da oggi anche i piccoli pazienti del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata avranno la loro biblioteca, luogo di distrazione e apprendimento”.“La nostra società- come ha dichiarato la vicepresidente Tosto- promuove ogni anno l’evento “Festa della mamma che lavora” per riflettere sui diversi aspetti che caratterizzano la sfera professionale e personale dei dipendenti, condividendo il valore del lavoro agli occhi dei più piccoli, invitati ad esser protagonisti di un pomeriggio ambientato nel luogo in cui le loro mamme e papà lavorano. La donazione è stata possibile grazie all’acquisto di un significativo numero di testi incrementati  dai volumi portati da ciascun bambino partecipante all’iniziativa. In questo modo anche i più giovani sono stati coinvolti e sensibilizzati sul tema, facendosi carico della scelta del libro da donare e delle motivazioni sociali per cui farlo”. “L’educazione alla lettura deve partire da subito- ha affermato il Direttore Generale del San Carlo, Giampiero Maruggi- la Biblioteca rientra nel nostro progetto Vicini alla nascita, che ha già registrato più di 400 adesioni tra le mamme in attesa. La donazione effettuata e il ruolo importante svolto da Datacontact nel nostro progetto sono necessari perché lo stesso funzioni sempre meglio. Alimenteremo la biblioteca anche con  i volumi che il San Carlo dedica ad ogni suo nascituro, circa 1500 ogni anno”.