Europee, a Eboli trionfa Pd, soddisfatto Melchionda

I risultati delle elezioni del Parlamento Europeo restituiscono il netto trionfo del Partito Democratico, che ad Eboli si è attestato come primo partito con una percentuale di oltre il 40%, in perfetta linea con il dato raggiunto a livello nazionale. Il dato registrato ad Eboli supera di oltre 4 punti la percentuale raggiunta dal Partito Democratico in provincia di Salerno ed in Campania, che si è attestata intorno al 36%. Supera anche – di oltre 5 punti – la percentuale raggiunta nella circoscrizione Italia meridionale. Soddisfatto il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Un ringraziamento va a tutti i cittadini che hanno confermato la propria fiducia nel Partito Democratico. Abbiamo portato a casa un risultato molto importante, che consolida il nostro partito e ci consente di guardare con fiducia al futuro. Eboli ha dato un’ottima prova di sé, contribuendo al grande successo del Pd a livello nazionale e superando di gran lunga i risultati raggiunti complessivamente in provincia e in regione. Si tratta di un trionfo carico di significato, che ha segnato il ridimensionamento della destra, per la quale credo sia giunto il momento di una lucida riflessione. Fratelli d’Italia, in particolare, con la sua misera percentuale del 4.85%, credo debba rivedere la propria posizione e prendere atto del suo totale fallimento. Una sconfitta amara, per chi governa la Provincia di Salerno ed ha il controllo della sanità nel nostro territorio, ed ha fatto di essa il proprio cavallo di battaglia, credendo di poter racimolare facili voti attraverso sistemi clientelari. La gente, per fortuna, alle urne, dimostra sempre grande senso di responsabilità, smascherando le macchinazioni della bassa politica. Ebbene, i megafoni di Cirielli e di Squillante sul nostro territorio prendano atto degli errori compiuti in tema di sanità e insieme a noi chiedano le dimissioni di Squillante, messo ai vertici dell’Asl per mere ragioni di consenso elettorale. Ha fallito anche in questo, oltre ad aver prodotto soltanto disastri in termini di riorganizzazione sanitaria, e gli elettori, con il proprio voto, hanno espresso tutto il proprio dissenso. Faccia la valigia, lasci la sanità a chi ha veramente a cuore i cittadini e il loro imprescindibile diritto ad una degna assistenza sanitaria”.