Amalfitana: percorsi culturali

L’Europa unita nella Cultura necessita, come prerequisito, la convergenza delle diverse prospettive del Passato. L’arte, come combinazione di creatività, conoscenza e gesti, fornisce la base su cui i diversi popoli dell’Unione Europea possono raggiungere tale convergenza. Questo in sintesi il messaggio del progetto europeo “GestART – Artistic Gestures revisiting European Artistic diversity and convergence” promosso dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello in collaborazione con istituzioni culturali portoghesi, spagnole e inglesi:  5 diversi territori europei (Portogallo, Spagna, Galles ed Italia)  sono stati scelti per rappresentare  il messaggio proposto da GestART, tutti integrati in diversi contesti geografici che declinano il concetto di paesaggio. Il caso italiano, e nello specifico della Costiera Amalfitana, tratta di paesaggi musicali. Nel quadro del progetto GestART, nel fine settimana dal 9 all’11 maggio 2014 la Costiera Amalfitana ospiterà il festival : Paesaggi Musicali-La musica intorno a noi. Paesaggi costruiti dalle note e note ispirate dai paesaggi 9 – 11 maggio 2014. Il paesaggio è da sempre stato fonte di ispirazione letteraria, artistica e musicale. In particolare la musica, quando viene dal paesaggio, al paesaggio riporta ed è di qui che nasce l’idea di organizzare dei concerti e delle performances musicali itineranti lungo i tortuosi sentieri della Costiera, per far sì che la musica possa aiutare coloro che li percorrono a contemplare la bellezza del paesaggio e a ritrovare lentamente se stessi: passo dopo passo, frammento dopo frammento. Si comincia il 9 maggio a Maiori, Palazzo Mezzacapo, in collaborazione con il Comune di Maiori, con le perfomances sui paesaggi musicali della Galizia (il parco archeologico di Campo Lameiro) con gli ULOBIT; del Galles (Barclodiad y Gawres) con Iain Duggain & John Nash e della Campania con Lello Giulino accompagnato dal pianista Luca Mennella.  Il giorno dopo, 10 maggio, il set si trasferisce a Ravello, con un  matinée in Piazza Duomo dalle 10.30 alle 11.30, e con la performance musicale serale in Auditorium Niemeyer alle ore 20.00. Il concerto nel capolavoro dell’architetto brasiliano – di diritto inserito nel Festival Heartstrings del Comune di Ravello – è arricchito dalla live painting performance del pittore Vittorio Petito, che, durante l’esecuzione dei brani, in diretta, ispirato dalla musica, raffigurerà la visione “Da Ravello, in volo sull’infinito”. Inoltre, si potrà apprezzare il video prodotto, nel quadro del progetto, da Piero Cantarella sui “Gesti della tradizione in Costa d’Amalfi”. L’11 maggio è di scena Minori, Città del Gusto, che ospita il matinée di musica tradizionale in Piazza Cantilena dalle 12.00 alle 13.00, in collaborazione con il Comune di Minori. A rafforzare il concetto di “paesaggi musicali” sabato 10 e domenica 11, con partenza da Ravello, ci saranno poi le escursioni in musica – con accompagnamento dei musicisti internazionali coinvolti – rispettivamente per Atrani, alle ore 11.30, e per Minori alle ore 10.30.