Salerno: Landolfi su vertenza Sita scrive al Prefetto

La vertenza SITA non va sottovalutata. Se le autorità preposte, Regione e Provincia in particolare, non assumono iniziative positive ed immediate, oltre a configurarsi una interruzione di un servizio di pubblica utilità, c’è la possibilità di un vero e proprio blocco per centinaia di migliaia di cittadini residenti nella provincia di Salerno. Non parliamo soltanto di studenti, lavoratori e pendolari ma di intere comunità che resteranno isolate (specialmente nei Picentini, Costiera Amalfitana, Piana del Sele). Trasmettiamo agli organi di stampa, per dovuta e opportuna conoscenza la lettera che il Segretario provinciale ha inviato nella giornata di ieri al Signor Prefetto di Salerno. Si intende, inoltre, impegnare, tutto il Partito, in particolare i Deputati nazionali affinchè  la SITA non conosca la stessa pesante sorte toccata al CSTP che è fallita per colpa di amministratori incapaci e che, ora, solo grazie alla guida accorta del Prof. Raimondo Pasquino, sta risalendo la china.

 

La vertenza SITA, con la conseguente crisi di un’azienda che occupa 439 famiglie, é un ulteriore emblema delle gravissime responsabilità della Regione Campania in ordine a uno dei servizi essenziali di maggiore rilevanza, quello del trasporto pubblico. Tale crisi, illustrissimo Prefetto, oltre a creare ulteriori emergenze e drammi occupazionali, provoca un ulteriore stato di isolamento dei nostri già martoriati territori, specialmente in Costiera Amalfitana, nei Picentini, in una parte della Piana del Sele.

Studenti, lavoratori pendolari, intere comunità si vedranno nell’impossibilità di andare avanti. Il comportamento della Regione è gravissimo e irresponsabile, anche perché il nostro territorio è già ai minimi termini sul piano della viabilità e della mobilità. Le chiediamo, pertanto,  di intervenire subito, prima che la situazione, anche sul piano sociale, degeneri. Le chiediamo di porre in essere ogni atto positivo, di garante e rappresentante dello Stato sul territorio, per gestire quella, che, già da ora  si preannuncia come una fase delicata e drammatica per tutto il nostro territorio e per l’intera comunità provinciale salernitana. Fiduciosi in un positivo riscontro, colgo l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti.

Nicola Landolfi