Salerno: grande successo festival giovani scrittori II ediz.

Per quattro giorni, Salerno è diventata la capitale della “scrittura giovane”, grazie alla seconda edizione del Festival dei Giovani Scrittori, promossa dalla Bimed (la Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo di Pellezzano, diretta da Andrea Iovino) in collaborazione con la Eipass (una delle più qualificate società internazionali di certificazioni e competenze digitali), l’Università Telematica Pegaso ed il Liceo statale Alfano I di Salerno. Una partnership vincente, a giudicare dai numeri, che hanno visto affollare le sale del Grand Hotel Salerno da oltre 2000 studenti di ogni ordine e grado provenienti da tutta Italia. Front-line, laboratori, conferenze, visite guidate: un programma interessante e ricco di spunti che ha coinvolto gli studenti e gli stessi docenti, che hanno avuto l’occasione di interagire anche con alcuni scrittori redattori degli incipit della Staffetta di Scrittura Creativa e di Legalità di quest’anno (Gek Tessaro, Maurizio Spaccazocchi, Angela Nanetti, Stefano Lamon, Karim Metref, Cristina Zagaria, Fulvia Niggi, Anna Lavatelli, Anselmo Roveda, Annalisa Bari), il cui risultato è stata la pubblicazione curata dalla Bimed di numerosi libricini della Staffetta 2014, tanti racconti composti dai capitoli scritti da ciascuna delle classi che hanno aderito all’iniziativa. Numerosi gli appuntamenti promossi dal 4 al 7 maggio dalla Bimed.  L’apertura è toccata all’Evento conclusivo del percorso di formazione per docenti denominato scrittura, armonia, regole, musica, cittadinanza, con l’interessante dialogo sulla contemplazione di e con Maurizio Spaccazocchi e Andrea Iovino. Un incredibile e suggestivo compendio sul tema della contemplazione, nonché un punto di partenza e di riferimento sulle nuove modalità di “fare scuola”. In una sala gremita, Iovino e Spaccazocchi hanno “duettato” su svariati temi, avvalendosi di versi, strofe di canzoni (supportati dal maestro Espedito De Marino), filmati ed immagini molto suggestive, che hanno avuto come filo conduttore un unico, grande interrogativo che ha accompagnato ed accompagna l’Uomo in tutta la sua esistenza “Come cercare di perseguire il Bene rifulgendo il Male?”: tra i diversi spunti di interesse, la solitudine che non può generare empatia (complici diversi aggeggi moderni come i tom tom); il bisogno umano della carezza; il concetto di contemplazione legato a quello di tempo (dal tempo degli orologi al tempo delle occasioni); il patriottismo che ha generato morti in nome del tricolore (con l’esempio dei trecento valorosi di Sapri); il tema delle regole, che devono essere modificate in base all’evoluzione del contesto in cui vengono adottate; il ricordo delle bombe su Hiroshima e del filo che lega nel ’93 l’attentato ai Georgofili con l’omicidio di don Pino Puglisi. La contemplazione –è la tesi della serata- è un attimo vissuto con totalità già dai tempi di Dante, e l’Uomo, quando incontro la musica, può anche perdere il senso della realtà. La conclusione cui arrivano i due relatori, che hanno trascinato la platea anche in canzoni e ritmi molto suadenti, è che occorre dedicarsi alle cose della vita con tempo ed attenzione. Gran finale con Spaccazocchi che ha declamato il Cantico delle creature di San Francesco, intervallato da un’amara critica di Iovino al Pil (il prodotto interno lordo), che “cresce con la produzione di napalm e missili”, “non tiene conto della qualità della vita delle nostre famiglie”,”non comprende la bellezza della poesia”, “può dirci tutto sull’economia, ma non sull’orgoglio di essere uomini”. Hanno riscosso grande partecipazione inoltre i laboratori seguiti dagli studenti: CIAK! Si gira … – (a cura di Aiace) con interessanti nozioni per come si progetta e si gira un movie; “Cosa sarò da grande …” – (a cura dell’Università Telematica Pegaso) su opportunità universitarie e possibilità lavorative dopo il conseguimento dei Diploma di Istruzione di II grado; “Incontro con l’autore …” -(a cura degli scrittori Tessaro, Spaccazocchi, Nanetti, Lamon, Metref, Zagaria, Niggi, Lavatelli, Roveda, Bari) per stimolare, incuriosire, affascinare i bambini e i ragazzi verso la scrittura e la lettura; “Sulla cultura digitale …” – (a cura di Eipass) finalizzato a promuovere tra le nuove generazioni l’innovazione tecnologica; Teatro: gioco e poesia(a cura di Ferrara) con una serie di esercizi-gioco volti a rafforzare il gruppo e il rapporto tra gli individui e alla comprensione delle leggi basilari del teatro. Complici le giornate soleggiate, numerose scolaresche hanno potuto apprezzare i percorsi offerti dalle visite guidate a Salerno Longobarda ed alla Scuola Medica Salernitana, e le escursioni a Pompei, Paestum, Amalfi.