Capaccio: API “Dal settimo cielo al nono settore”

A giudicare dagli annunci e dai continui messaggi, che assumono sempre più il tono di veri e propri proclami, l’attività dell’amministrazione comunale di Capaccio più che essere al “settimo cielo” è ormai giunta al “nono settore”. La necessità di guardare con attenzione la spesa pubblica non sembra preoccupare nessuno, né minimamente scalfire l’interesse dell’attuale maggioranza nel perseguire gli obiettivi di spesa più volte preannunciati. Poco conta se perdiamo il Giudice di Pace, se subiamo gli effetti di una gestione quanto meno discutibile del presidio sanitario i cui effetti pure si faranno sentire su tante famiglie bisognose, se l’ufficio tecnico è ormai al delirio, se l’applicazione della legge regionale sul Piano Casa solo nel nostro comune è sistematicamente disattesa o quanto meno applicata su  principi a dir poco “discutibili”, se la viabilità continua a essere disastrata tranne qualche ultimo intervento su strade agricole da considerare “presidenziali”, se la formazione del nuovo strumento urbanistico (PUC) continua a svolgersi in maniera poco trasparente per i cittadini che sono costretti a subire ogni scelta con sempre maggiore arroganza. Considerate le ultime vicende sulla tassazione della raccolta differenziata e i continui tentativi di esasperare il regime delle tassazioni comunali, è lecito chiedersi a quanto ammontano i costi delle tante convenzioni in atto, delle sedi in locazione come quella della polizia municipale, della gestione delle società in house, dei componenti dello  staff del sindaco, dei rimborsi spesa per le attività delle commissioni e tanto altro. Con il decreto sindacale prot. n. 17312 del 24-04-2014 è stato individuato l’avv. Rosario Catarozzi quale nuovo responsabile dell’area “Affari generali e istituzionali”, tanto per stare  in tema con il regime della spesa pubblica dell’Ente e considerato che comuni con maggiore popolazione hanno una struttura settoriale anche inferiore. Come circolo cittadino Api-Capaccio Paestum, siamo sempre più convinti che i disagi dei concittadini siano sempre più gravi e che non ci sia nulla da aspettarsi da una gestione della pubblica amministrazione così impostata. L’impegno che ci anima sin dall’inizio della formazione del neo circolo cittadino, sarà sempre più assiduo e attento nella speranza che il nostro comune possa rialzarsi e sperare in un futuro migliore, soprattutto per i tanti giovani in cerca di occupazione o in procinto di trasferirsi altrove.