Eboli: “Libertà e Giustizia” solidarietà Zagrebelsky
Sui quotidiani Il Corriere della Sera (8 aprile), il Foglio ( 9 aprile) e l’ Unità ( 10 aprile) sono apparsi articoli nei quali si fa riferimento ad un atteggiamento critico da parte di alcuni circoli territoriali dell’ Associazione “LIBERTA’ e GIUSTIZIA” sull’appello-documento “Verso la svolta autoritaria” di cui Gustavo Zagrebelsky, presidente onorario di LIBERTA’ e GIUSTIZIA, è stato uno dei principali estensori e sottoscrittori. Il circolo “ Libertà e Giustizia” di Eboli-Valle del Sele fa presente quanto segue: condivide le osservazioni di detto documento ed esprime solidarietà al presidente onorario Gustavo Zagrebelsky ed alla presidente Sandra Bonsanti; auspica che i timori espressi nel documento, sottoscritto da decine di intellettuali italiani fra cui Stefano Rodotà, la presidente dell’Associazione Sandra Bonsanti, i costituzionalisti Lorenza Carlassare e Alessandro Pace, Salvatore Settis, Nadia Urbinati, Raniero La Valle ecc. vengano analizzati con obiettività da chi si è assunto il compito di riformare lo Stato e il suo assetto costituzionale, non respinti a priori solo perché bisogna procedere celermente; ritiene corretto che il presidente onorario Zagrebelsky , data la carica ricoperta all’ interno di “Libertà e Giustizia”, abbia espresso il suo pensiero in quel documento, così come peraltro aveva fatto, senza strascichi polemici, in altre occasioni nel recente passato; reputa legittime, pur non condividendole , anche le critiche al documento che alcuni circoli territoriali di Libertà e Giustizia hanno formulato sul documento “Verso la svolta autoritaria”, convinto che queste rientrino nel normale esercizio della dialettica democratica di cui Libertà e Giustizia è fedele assertore.