San Giorgio a Cremano: l’Esercito nella “terra dei fuochi”

Sono 100 gli uomini e le donne dell’Esercito impiegati nell’operazione “Strade Sicure” in Campania che, da ieri, hanno iniziato i pattugliamenti nell’area denominata “Terra dei fuochi”.I settori d’intervento sono stati indicati dalle Prefetture di Napoli e Caserta ed assegnati al Reggimento “Cavalleggeri Guide” (19°) di Salerno, della Brigata “Garibaldi”, già responsabile del Raggruppamento Campania per l’operazione “Strade Sicure”.I compiti assegnati sono quelli di pattugliare le aree individuate all’interno dei comuni che hanno sottoscritto il patto della “Terra dei fuochi” per prevenire e reprimere i reati ambientali, in particolare lo sversamento incontrollato di rifiuti ed i conseguenti roghi illegali. I militari, appartenenti ai reparti della Brigata “Garibaldi”, sono giunti in rinforzo agli oltre 540 soldati del 19° reggimento già impegnati sulle territorialità delle città di Napoli e Caserta per la lotta alla malavita e da oggi per completare il contingente a disposizione delle Prefetture contro i reati ambientali. Le pattuglie dell’Esercito operano in stretta collaborazione con le forze di Polizia e sono coordinate dal 2° Comando delle Forze di Difesa (2°FOD) di San Giorgio a Cremano, Comando dell’Esercito che gestisce circa 3.000 (tremila) uomini impegnati nell’operazione “Strade Sicure” nel centro-sud Italia.  L’operazione, iniziata il 4 agosto 2008, vede impegnati oltre 4000 militari dell’Esercito in concorso alle Forze di Polizia su tutto il territorio nazionale da Chiomonte (TO) a Lampedusa (AG), con compiti di vigilanza e sorveglianza agli obiettivi sensibili (porti, aeroporti, ambasciate ecc) e di contrasto alla criminalità nelle principali aree urbane del Paese.