Salerno: Comitato pace e disarmo sostegno lista “L’altra Europa con Tsipras”

La crisi Ucraina è l’ulteriore dimostrazione della incapacità dell’Europa a ricercare e portare avanti soluzioni politiche alle crisi internazionali. Il guaio è che tale dimostrazione di incapacità è confermata anche quando le crisi sono dentro i propri confini. Quindi dopo la Libia e il Medio Oriente (Siria, Egitto e Palestina in primo luogo), dopo gli assordanti silenzi sulle guerre in atto in Africa oggi tocca all’Ucraina pagare le conseguenze della incapacità di questa Europa basata solo sull’unione monetaria (e gestita dalle lobby finanziarie e bancarie) cosi come nel recente passato hanno pagato i popoli della Serbia, del Kossovo, del Montenegro. Questa Europa che ha condannato, partendo dalla Grecia, l’intero proprio sud, e quindi anche il nostro paese, alla miseria più nera imponendo misure drastiche che NON risolvono il problema ma che accentuano le diseguaglianze e acuiscono le crisi economiche e sociali. E mentre costringeva i greci a tagliare posti di lavoro, la sanità, qualsiasi servizio sociale per la popolazione li OBBLIGAVA a potenziare le spese militari in armamenti. Esattamente come sta facendo il nostro paese non solo con il programma degli F35 ma anche (senza che nessuno ne parli)  con ingenti somme per nuove navi da guerra e per nuove armi al nostro esercito. Di fronte a tutto ciò e per la partita che si giocherà con le prossime elezioni europee il movimento della pace nel suo complesso non può essere in silenzio. Non può, rispetto alle emergenze sociali, economiche, ai diritti che vengono messi in discussione, confermare la propria equidistanza dalla contesa elettorale. Rispetto a tutto ciò la grave crisi che stiamo vivendo ci obbliga a esplicitare in modo chiaro, determinato e forte il nostro schieramento. E il nostro schieramento è rappresentato e sarà rappresentato da chi lavora e costruisce un’altra Europa.Un’altra Europa basata sui popoli, sui valori della pace e della convivenza, sull’uguaglianza sociale e contro le discriminanti economiche che condanneranno milioni di cittadini del sud Europa alla fame. Quindi un’altra Europa che uscirà dalla crisi economica NON con i tagli ai servizi e allo stato sociale ma che uscirà dalla crisi costruendo nuova economia, rispettosa dell’ambiente e innovativa, ricreando le condizioni in cui tutti abbiano le stesse opportunità. Per tali motivi la riunione del Comitato Salernitano per la Pace e il Disarmo svoltasi ieri (19/3/2014) ha deciso di appoggiare elettoralmente in modo chiaro ed inequivocabile la lista “L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS” ed invita quanti si riconoscono nelle culture pacifiste e della convivenza civile e non violenta dei popoli a diventare portatori di tali culture anche nella contesa elettorale del prossimo 25 maggio.

Un pensiero su “Salerno: Comitato pace e disarmo sostegno lista “L’altra Europa con Tsipras”

  1. Cerco due bravi avvocati che scrivano la proposta di legge per inserire in dichiarazione dei redditi l’opzione di destinare le spese per la difesa delle ricchezze private,
    Costruiamo insieme con gioia, la RETE TERRESTRE DEI COSTRUTTORI DI PACE, Laica e riconoscibile e riconosciuta dalle scelte dei contribuenti, 5 per mille 8 per mille ecc… e perciòdalle pratiche economiche di sobrietà=spirituali nonviolente ATTIVE di tutto il mondo, unanimemente, (da psicosintesi ai Comboniani, dai Cristiani ai Buddisti, dall’Islam, ALL’EBRAISMO, dagli Induisti, DIFENSORI DEI DIRITTI UMANI, AMNESTY EMERGENCY, taoisti e così via… non c’è via per la pace… la pace è la via, non c’è via per il coraggio… il coraggio è la via, non c’è via per la gioia… la gioia è la via, non c’è via per la gentilezza la gentilezza è la via…e così VIA questa è la VIA.

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