Salerno: “Liberati dall’azzardo in Quaresima” conferenza stampa

Conferenza Stampa di Presentazione Giovedì 13 marzo 2014 ore 12,00 Palazzo Arcivescovile Via Roberto il Guiscardo, 2 – Quaresima 2014.“Liberati dal gioco d’azzardo per una vita pasquale”. “Chi ama il denaro, mai si sazia di denaro e chi ama la ricchezza, non ne trae profitto. Anche questo è vanità” (Qoèlet 5,9).  “È necessario arginare la piaga del gioco d’azzardo, quale fuga disperata da una realtà ritenuta ingrata, o quale seducente sirena di vita facile, ma che si rivela come abbruttente dipendenza che deforma l’umano dell’uomo e sconquassa le famiglie”  (Card. A. Bagnasco, Prolusione al Consiglio Episcopale Permanente, 23.1.2012).  Sì al gioco  per favorire le relazioni umane.  No al gioco d’azzardo  che distrugge la vita. La campagna diocesana contro i rischi del gioco d’azzardo “Torniamo a giocare”, promossa dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna, continua e propone le iniziative per una quaresima libera dal gioco d’azzardo e ricca di vita pasquale.  Rivolgiamo a tutti i credenti delle nostre comunità cristiane il seguente appello: impegniamoci, a partire da questa quaresima, a fare nostre alcune prassi quotidiane che possono liberarci dalla piaga sociale e umana del gioco d’azzardo, in modo da rendere la vita, sia dei giocatori patologici e sia dei cittadini, libera da questa forma di oppressione e schiavitù, pur salvaguardando l’importanza del gioco come dimensione umana importante. Per cui, proponiamo alle nostre comunità cristiane 3 percorsi giornalieri possibili a tutti:

1. Avere il coraggio di dire no al gioco d’azzardo: sì al gioco ma un grande no al gioco d’azzardo (per questo è più corretto parlare di azzardopatia e non di ludopatia). L’appello viene rivolto a tutti coloro che si stanno avvicinando al gioco d’azzardo, oltre a quelli che sono già nella dipendenza. NON giocate, almeno in questo periodo di Quaresima

2. Premiare i bar che hanno scelto di non avere le slot machine  mediante un caffè bevuto in quei locali: a coloro che non fanno gioco d’azzardo chiediamo di impegnarsi a scegliere questi locali, liberi dalle slot machine, per consumare un buon caffè.

3. Sostenere la campagna diocesana  in atto “Torniamo a Giocare” .

Ufficio Problemi Sociali e del Lavoro Il Direttore

                                                                                        don Aniello Del Regno