Salernitana, che micidiale uno-due al Benevento

Maurizio Grillo

Le streghe non vincono con i granata. La Salernitana bissa la vittoria dell’andata con una rimonta in zona Cesarini da infarto. Finisce 2-1. Formazioni schierate con modulo speculare: 4-2-3-1 per entrambe. Gregucci rispolvera Luciani sulla fascia destra in difesa e Montervino in mediana, per il resto soliti uomini in campo. L’ex di turno Brini schiera Di Deo in mediana e preferisce Guerra a Mancosu sulla trequarti. “Di questo sistema dichiaratamente nemico, non mi piego alla tessera né al porta un amico”: campeggia il seguente striscione nel settore inferiore della curva. Fase di studio iniziale, ma si intuisce che sarà difficile giocare palla a terra su un campo ridotto alla stregua di una palude. Al minuto 8 prima azione pericolosa: Foggia apre su Mounard, il francese ubriaca di finte Celjak ed effettua un tiro cross mancino che finisce sull’esterno della rete sopra la traversa. Un paio di minuti dopo buona discesa di Luciani sulla destra e cross per Mendicino che cicca la sfera. Al quarto d’ora inaspettato vantaggio del Benevento: Evacuo prende palla spalle alla porta ed allarga sulla sinistra per Negro che, approfittando dell’errato posizionamento in marcatura di Luciani, fredda Gori con un preciso tocco di esterno destro. Doccia gelata per i tifosi granata. Risposta granata tre minuti dopo: Mounard chiede ed ottiene l’uno due da parte di Mancini e tenta il tiro a giro, palla di un soffio a lato con Baiocco battuto. I sanniti contrattaccano: Guerra stecca la conclusione a porta sguarnita su un tiro cross in mischia su corner. Al 25′ Mancini serve in profondità Mendicino che si fa anticipare dal portiere. Un minuto dopo Padella stende Mendicino al limite e viene ammonito. La punizione non sortisce alcun effetto. Anche Bianchi finisce sul taccuino dell’arbitro per un fallo su Di Deo. Al 35′ ammonito Pestrin. Un paio di minuti dopo coast to coast di Montervino e tiro che diventa un assist per Mendicino, ma Super Mendo non riesce a deviare in corsa. Il capitano granata viene ammonito per un entrata dura a centrocampo. Al minuto 42 Mendicino si gira in area, ma il suo tiro viene fermato da Baiocco. Mancini tenta un destro a giro dal limite, ma la sfera si spegne a lato. Il primo tempo finisce 0-1 dopo un minuto di recupero e con tre diffidati ammoniti tra le fila granata. Ad inizio ripresa giallo per Som. Al 6′ errato retro passaggio di Som, ma Mancini non ne approfitta e calcia centrale. Un paio di minuti dopo idea di Mancini per Mendicino e tiro fiacco. Mounard prova l’euro gol al minuto 9, ma il portiere è attento. Occasione d’oro sprecata al minuto 11: Mendicino strozza troppo il tiro e consente a Baiocco di parare in due tempi. Assedio granata: Mancini impegna Baiocco e la difesa salva in corner. Al 13′ cambio per le due squadre: Mancosu per Guerra tra gli ospiti, Fofana per Luciani. Salernitana a trazione anteriore: Montervino terzino, Mancini in mediana e Fofana dietro Mendicino. Super Mendo incorna su cross di Foggia, ma la sfera viene deviata in corner dal difensore di quel tanto che basta. Fofana ammonito al minuto 18 per un fallo su Baiocco. Un minuto dopo dentro Gustavo per Mounard. Al 21′ Campagnacci rileva Negro. Quattro minuti dopo giallo pure per Agyei. La Salernitana attacca, ma non trova il bandolo della matassa. Giallo pure per Di Deo che lascia al 34′ il campo per Davì. Tiro di alleggerimento dei sanniti al 36′: Gori intercetta una punizione dal limite di Mancosu leggermente smorzata dalla barriera. Al 37′ Foggia costringe Som alla seconda ammonizione: Benevento in 10 nel finale. Tantissimi gli ammoniti: anche Tuia finisce sul taccuino di Illuzzi. Al 40′ cambio per i granata: Volpe rileva Montervino. Proteste dei beneventani per un presunto fallo da rigore e il destino beffardo regala un rigore alla Salernitana. Al 43′ Gustavo si procura un penalty: rosso per Baiocco e Benevento in 9. Evacuo in porta perché i cambi sono finiti. Mendicino non trema e spiazza Evacuò dal dischetto. 1-1 e Arechi in delirio. Il forcing finale premia la Salernitana e, dopo un incrocio dei pali, i granata gonfiano la rete: Gustavo batte Evacuo con un sinistro sotto la traversa. L’Arechi tracima alla rete e i tifosi granata possono festeggiare per una vittoria tanto sofferta quanto preziosa.