Eboli: Housing Sociale, nessuna bocciatura

Il programma di “Housing sociale” prevede la realizzazione, in località Fontanelle del Comune di Eboli, di 276 alloggi, dei quali 80 di tipo residenziale popolare, le cui assegnazioni saranno gestite dagli uffici comunali, e di 196 alloggi da cedere a prezzo convenzionato, a soggetti in possesso di specifici requisiti. Si tratta di una progettazione già ammessa a finanziamento da parte della Regione Campania, sulla base di un proprio bando di gara, che ha superato tutti i dubbi sollevati nel tempo, ritenendoli infondati, e ribadendo la propria valutazione positiva. La sua validità, inoltre, è stata ulteriormente rafforzata dall’approvazione di un accordo di programma sottoscritto dalla Provincia di Salerno. Ora, la stessa Regione ha comunicato l’avvio del procedimento di archiviazione delle proposte progettuali di nuova edificazione. Il Sindaco –  con una sua lettera indirizzata alla Regione Campania e alla Provincia di Salerno – ha chiesto di non procedere a tale provvedimento, e di adottare ogni atto utile finalizzato alla realizzazione del programma di Housing Sociale. A riguardo interviene il vicesindaco ed assessore all’Urbanistica Cosimo Cicia: “Sulla vicenda occorre fare chiarezza, per evitare che si diffondano informazioni imprecise, che non corrispondono al vero. Il progetto di ‘Housing sociale’ non è stato bocciato, come qualcuno, poco informato, ha sostenuto in questi giorni. Al contrario, il nostro progetto, insieme a quello di Benevento e di Baronissi, è stato l’unico a trovare accoglimento in Campania, a conferma della sua validità. La Regione, ora, ci ha comunicato l’avvio di un procedimento di archiviazione, procedimento questo che può trovare applicazione soltanto a progettualità di nuovo avvio, e non di certo a quelle già avviate, mediante la pubblicazione di un bando, e addirittura concluse e in avanzato stato di realizzazione. L’iter del progetto di Housing Sociale di Eboli – spiega il Vicesindaco – ha esaurito tutta la fase progettuale e tecnica; il piano ha recepito tutti i requisiti previsti dal bando, ha acquisito tutti i pareri previsti per la sua approvazione, è passato al vaglio della Regione Campania e della Provincia di Salerno, e, per la sua realizzazione, è stata anche dichiarata la pubblica utilità attraverso una delibera di Consiglio Comunale che fra l’altro, prevede una variante urbanistica. Si tratta, dunque di un’ipotesi illegittima, la previsione della Regione non può trovare applicazione su un procedimento pienamente rispondente ai tempi ed alle modalità stabilite dalla stessa Regione. Le conseguenze sarebbero gravissime, e sorge il sospetto che la Regione stia, maldestramente, tentando di spostare il finanziamento altrove: questo non possiamo consentirlo! Si tratta, dunque, di un procedimento che non può trovare applicazione, per ragioni di fatto e di diritto, senza considerare, in ultimo, l’interesse sociale del progetto, che contribuisce alla risoluzione di un disagio abitativo, particolarmente sentito nella nostra città, e riconosciuto anche dalla Regione Campania”.