Cava de’ Tirreni: M5S, diminuzione tasse salvando ambiente

“Diminuire le tasse salvando l’ambiente”, era il titolo della petizione “verso i Rifiuti Zero”, promossa nel dicembre scorso, dal “moVimento cava 5 stelle”, che raggiunse il traguardo statutario delle 500 firme. Traguardo che ha imposto all’amministrazione comunale di prendere in considerazione le proposte dei cittadini. Infatti, questa mattina, i rappresentanti di “cava5stelle” si sono incontrati con sindaco, dirigenti e amministratori comunali per illustrare i contenuti della petizione. La petizione fu promossa nei giorni in cui i cittadini si vedevano recapitare richieste di pagamento della “tassa/rifiuti” per centinaia di euro e con un preavviso di pochi giorni. Molti si chiedevano e si chiedono come mai la tassa continua ad aumentare, se facciamo la raccolta differenziata? “Forse sarebbe meglio non differenziare, tanto sarebbe la stessa cosa” – dicono in molti! Ma il “movimento cava 5 stelle” la pensa in modo diverso ed ha una sua ricetta: la strategia Rifiuti Zero entro il 2020. 7 anni per cambiare modo di affrontare la gestione dei rifiuti e cambiare il volto della città. Esenzione dalla tassa per gli esercizi commerciali che vendono solo prodotti alla spina, quindi senza contenitori o imballaggi che diventano rifiuti da smaltire e che pesano sulla collettività. Tassa puntuale, cioè applicata solo alla quantità di rifiuti indifferenziati effettivamente prodotta, perché i rifiuti differenziati, riutilizzabili o riciclabili sono una risorsa e portano vantaggi alla collettività. Insomma varrebbe finalmente il principio: “chi inquina paga” o “paga chi inquina”. Ma anche, un centro per riuso e manutenzione dei rifiuti. Incentivare forme di compostaggio singolo e condominiale. Nel tempo, entro il 2020, non vi sarebbe più bisogno di inceneritori, perché i rifiuti sarebbero riutilizzati, riciclati o trasformati.  Queste alcune delle proposte fatte all’amministrazione. Ma tutto – avvertono i cittadini “5stelle” – sarà possibile se i cittadini saranno adeguatamente informati e potranno partecipare. I cittadini devono sapere che fine fanno i rifiuti, se la raccolta differenziata serve a qualcosa, soprattutto se porterà dei risparmi significativi e diminuzione della tassa. E’ la primaria esigenza della strategia verso Rifiuti Zero. Una strategia che è stata adottata già da centinaia di Comuni italiani. Oltre 4 milioni i cittadini coinvolti, con significativi incrementi di occupazione locale, rispetto al sistema basato sugli inceneritori. Ma la strategia dei Rifiuti Zero coinvolge tutto il pianeta. Anche città come San Francisco (California), con oltre 1 milione di abitanti. Segno che la coscienza ambientalista sta crescendo. Cresce la consapevolezza che, con i ritmi attuali di produzione di rifiuti, stiamo per arrivare al momento che non potremo più smaltire, se non violando ancor più l’ambiente e compromettendo la nostra salute. Il gruppo di studio “rifiuti” del “cava5stelle” ha illustrato la proposta con precisi e numerosi riferimenti legislativi, dai quali si deduce che molte delle proposte derivano da obblighi di legge. Il sindaco si è impegnato a considerare le proposte del cava5stelle, dando incarico alle strutture tecniche di Metellia di valutarne la fattibilità. All’esito della valutazione tecnico/finanziaria ci sarà un ulteriore incontro tra Amministrazione e “cava5stelle” per confrontarsi sulle modalità applicative e sulla proposta di delibera consiliare.