Calcio: Salernitana zona play-off

Maurizio Grillo

La Salernitana centra il bis. Seconda vittoria consecutiva in casa per i grana che superano l’Ascoli per 2-1. Gregucci non cambia modulo, ma decide di variare gli interpreti: cinque novità rispetto alla gara di L’Aquila. Tuia e Piva giocano in difesa, Volpe in mediana, Ampuero e Mounard sulla trequarti. Le sorprese sono Montervino in panchina e Mancini in tribuna. Nell’Ascoli spazio dal primo minuto per l’ex di turno, il greco Topouzis. “Il nostro ritorno non è una resa… Aspetteremo gli amici con grande attesa”: campeggia il seguente striscione in curva. Prima della gara viene gettata un po’ di segatura su alcune buche nelle vicinanze della porta sotto la Curva Sud. Inizio di gara sonnacchioso. Al 4′ brutta entrata di Di Gennaro su Mounard, ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il giallo. Due minuti dopo Tripoli ha un buono spunto sulla sinistra e crossa per Carpani che giunge dalle retrovie, ma spara alto. La Salernitana conquista il primo corner della gara al minuto 8, ma non accade nulla. Mounard sembra ispirato: al 12′ ubriaca di finte il diretto marcatore e pennella al centro per Mendicino che spreca clamorosamente di testa, mandando fuori. La Salernitana gioca abbastanza bene e sfiora il vantaggio due giri di lancette più tardi: Pestrin arma il sinistro di Volpe che calcia dal limite e sfiora il palo alla sinistra di Russo. Al 15′ primo giallo della gara: Giacomini finisce sul taccuino dell’arbitro per un fallo di mano. Un minuto dopo altra occasione da gol per i campani: Scalise crossa dalla trequarti per Mendicino che incorna sotto la traversa, ma Russo alza sopra la traversa con un colpo di reni. Piva è il primo ammonito dei locali: il numero 3 stende Tripoli da dietro e riceve il giallo. Al 26′ inizia a cantare la Curva Sud. Il portiere dell’Ascoli Russo avverte problemi fisici e chiede il cambio: al 33′ in campo Pazzagli. Azione tambureggiante della salernitana con cross e contro cross dai due lati: alla fine la sfera giunge a Scalise, ma il tiro viene deviato in angolo. Al 37′ Mendicino crossa per Mounard, ma il francese controlla male in area. Un minuto dopo giallo per Bianchi in seguito a fallo su Tripoli. Anche Topouzis finisce sul taccuino del signor Caso per un fallo tecnico. Il primo tempo finisce a reti bianche dopo due minuti di recupero. Ad inizio ripresa in campo Fofana al posto di Ampuero. L’Ascoli conquista il primo angolo della sua gara al minuto 3 della ripresa, ma perde palla e Foggia ne approfitta per ripartire. Scognamillo commette fallo tattico e viene ammonito. La Salernitana passa al 5′: Foggia serve Mendicino che si inserisce in area e supera Pazzagli sotto le gambe di sinistro. Insistono i granata: Mendicino lancia Fofana in profondità, ma Pazzagli esce sui piedi dell’ex Lanciano. Prova la risposta l’Ascoli: Tripoli impegna Gori alla presa con un tiro dai 25 metri. Sostituzione per gli ospiti al 10′: Capece rileva Topouzis. Azione convulsa in area marchigiana: la sfera finisce sui piedi di Foggia che tenta il colpo da biliardo, ma tira a lato. La partita non regala grandi emozioni in questa fase. Gregucci al 19′ richiama Mounard in panca e fa entrare Gustavo. Foggia calcia debolmente una punizione dai 20 metri. Di Gennaro diventa il sesto ammonito della gara. Al 27′ ultimo cambio della gara per gli ospiti: De Iulis entra per Giacomini. Gara ricca di ammoniti: giallo pure per Pestrin. La Salernitana raddoppia al minuto 29: Foggia sfrutta la sovrapposizione di Scalise e crossa per Gustavo che, indisturbato, anticipa Pazzagli di testa ed insacca nella porta sguarnita. Terzo cambio per la Salernitana al 33′: Tuia esce e viene sostituito da Sembroni. Sulla punizione calciata da Colomba dopo il cambio, l’Ascoli riapre la gara: Pestrin devia maldestramente di testa il pallone nella propria porta, con Gori che viene superato dopo che la palla bacia il palo interno alla sua destra. Al 37′ l’Ascoli resta in dieci: Di Gennaro viene ammonito per la seconda volta e va anzitempo sotto la doccia. La gara si trascina stancamente fino al recupero e i marchigiani sfiorano il pari al 47′ con il portiere Pazzagli che, proteso in avanti su punizione a favore della sua squadra, sfiora il palo di testa. La Salernitana vince, ma non convince.