Pontecagnano Faiano: PD su emergenza viabilità

È di questa mattina la sottoscrizione e presentazione di un’interrogazione, da parte dei Consiglieri comunali del Pd, avente quale oggetto la precaria e rischiosa condizione in cui versano le strade di Pontecagnano Faiano. Nel documento, trasmesso in allegato, si legge un duro attacco agli organi di competenza, a tutti i livelli, che negli anni hanno ignorato una situazione disastrosa sul piano della sicurezza e dello sviluppo. Non sono esclusi dall’offensiva anche i componenti dell’Amministrazione Sica, che “oltre a non provvedere ad interventi di manutenzione, effettua dannosi  rattoppi”.La stessa Amministrazione, impegnata unicamente in un diffuso ed inaccettabile “sperpero  di risorse economiche in baggianate e in effimere iniziative goliardiche tendenti a foraggiare il sotto governo clientelare”, e’ dunque invitata a procedere alla cooperazione con gli altri enti e ad assicurare la risoluzione di un problema grave ed emergenziale. Il Pd, si rende però disponibile a collaborare da subito nelle commissioni permanenti e alla domanda “Dove prendere le risorse e come fronteggiare l’emergenza?” il Capogruppo Giuseppe Lanzara risponde così: “Dalla diminuzione degli sprechi per attività improduttive, limitando l’assunzione di portaborse, utilizzo degli oneri concessori effettuando una verifica attenta circa la tempistica dei versamenti e ingiungendo a chi non ha ancora versato di farlo ovvero attivando tutte quelle forme che la legge prevede per il recupero dei crediti e ricorso a mutui. Per fronteggiare l’emergenza intanto il Comune destini in modo permanente uomini e mezzi al settore  viabilità in modo che, condizioni meteorologiche permettendo, si ripristini il fondo stradale delle strade comunali in modo da poterle percorrere in sicurezza. Si rimpinguino i fondi per gli interventi manutentivi straordinari.” Nel caso di reiterata inerzia da parte del Sindaco e degli Assessori competenti, gli esponenti del Pd Fiore, Fusco, Lanzara, Ligurso e Sica, concludono chiedendo al Presidente della massima assise cittadina Alfonso Gallo di “procedere alla convocazione in seduta straordinaria del Consiglio Comunale in quanto la presente, alle condizioni date, è formale richiesta di convocazione del Consiglio Comunale”.