Roma: Esposito su Ucraina “Evitare errori primavera araba”

“L’Europa dovrebbe aprire una seria e approfondita riflessione in merito alla sua politica estera di questi anni, manifestamente fallimentare. Il nostro continente assiste inerme a quella che ormai sembra affermarsi come una vera e propria guerra civile in Ucraina. È l’ennesima dimostrazione dell’assenza di peso politico da parte degli organismi europei. Si agisce poco in maniera unitaria e, quando si decide di muoversi, lo si fa sempre in ordine sparso e disorganizzato: così come avvenne ai tempi della ‘primavera araba’, quando singoli Stati decisero di favorire dei sommovimenti popolari che sembrerebbe si siano rivelati cure peggiori del male. Le morti che in questi mesi stanno facendo strage di civili in Egitto, Siria e Libia sono la prova concreta di una mancanza di unitarietà dell’Europa e dell’assenza di decisioni valide e condivise. Tutto questo dovrebbe portare ad un cambio di rotta della nostra politica estera, a partire dalle dimissioni dell’Alto Commissario Cathrine Ashton. È necessario realizzare finalmente uno schema operativo più valido ed efficiente che possa garantire la sicurezza dell’Europa. Le istituzioni comunitarie dovrebbero ad esempio iniziare a considerare l’Italia la sua prima frontiera, così come non andranno lasciati soli, come purtroppo temo, gli Stati contigui all’Ucraina”. Lo ha dichiarato il senatore del Nuovo CentroDestra, Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir.