Battipaglia: CivicaMente, emissioni odorigene sansificio, problema annoso

Tra le tipicità di Battipaglia vi è la famigerata “puzza dell’olio”. Da anni, ed in barba al rispetto per i cittadini e le normative, Battipaglia è costretta a subire il puzzo delle emissioni provenienti dagli impianti di trasformazione siti lungo la S.S. 18, in zona Mulino Braggio. Che in palazzo di città comandino politici o tecnocrati, poco cambia e la tecnica è la medesima: si sbandierano buone intenzioni e accordi, si scrivono articoli con nomi in bella mostra ma nulla cambia, la puzza resta. Il colmo sta nel fatto che la celebrazione a mezzo stampa degli accordi è avvenuta non più di tre settimane fa. Eppure i cittadini battipagliesi hanno passato il periodo delle festività in compagnia non dell’odore d’incenso delle chiese o dei dolci fatti in casa, ma della puzza proveniente dall’oleificio. L’associazione Civica Mente chiede un celere intervento dell’amministrazione e dell’ufficio ambiente, nella persona dell’ing. Osvaldo Amoroso, su questo tema; chiede, inoltre, di conoscere se, nei termini dell’accordo citato nell’articolo apparso su “La Città” del 12 dicembre 2012, vi siano delle clausole inerenti al mancato rispetto dell’accordo stesso. Per quanto. Le emissioni di agenti odorigeni – quelli che provocano la puzza – non sono discrezionali, né la loro limitazione è una specie di favore. L’Europa, valutando come molesti per le condizioni di vita dei cittadini le emissioni di cattivi odori, la loro frequenza, la loro durata e la loro entità, indipendentemente da una reale tossicità delle emissioni, per tutelare i cittadini rispetto a malesseri e disagi psicologici dovuti alla permanenza in luoghi invasi da agenti odorigeni, ha inteso redigere un’apposita normativa tecnica, EN 13725:2003 “Qualità dell’aria – Misura della concentrazione di odore mediante olfattometria dinamica”, recepita in Italia nel 2004 – dieci anni fa, ormai – per poter fornire, ai cittadini e alle amministrazioni, uno strumento che oggettivasse la percezione odorosa, in base al quale agire di conseguenza, come regolare applicazione del codice civile o penale vigente.“E’ inaccettabile – dichiara Carmine Sica, delegato per l’ambiente in Civica Mente – che la situazione dei cattivi odori, nonostante le opportune legislazioni, gli anni trascorsi e gli accordi, sia ancora irrisolta. Ci auguriamo che la situazione venga risolta definitivamente e con uniformità, valutando anche tutti gli altri casi di emissioni maleodoranti insistenti sul territorio battipagliese.”D’altro canto, sono pronti anche gli strumenti con cui i cittadini possono agevolmente comunicare all’amministrazione locale i disagi, le zone e le fonti maleodoranti. “Io stessa – sottolinea la dott.ssa Rosa Ferro, già tirocinante presso gli uffici tecnici del settore ambiente del Comune di Battipaglia – ho redatto, in maniera completa e normata, dei moduli per le segnalazioni di odori molesti da parte dei cittadini. Non so per quale motivo non lo si sia fatto ancora, ma penso che non si debba indugiare ulteriormente e renderli disponibili sul sito internet del Comune.”Sperando che i molti auguri scambiati in questi giorni non abbiano affievolito l’attenzione degli uffici preposti, Civica Mente si augura una rapida risoluzione del problema ed un altrettanto rapida pubblicazione della modulistica a servizio delle segnalazioni dei cittadini battipagliesi.