Cava de’ Tirreni: lavoro pavimentazione Borgo Scacciaventi

E’ vero !!!! Non ci credevamo: abbiamo riscontrato chela pavimentazione in pietra posta in opera sul Corso Umberto I° nel tratto che parte da piazza Nicotera (San Francesco) e arriva a piazzetta Di Mauro, nel cuore del Borgo Scacciaventi, apposta circa un mese addietro, presentasollevamenti di parte del lastricato. Dopo la recente denuncia circa le “toppe” presenti sul corso, dove gli operai comunali hanno ripristinato con cemento e  asfalto, il gruppo cava5stelle richiama nuovamente l’attenzione dei cittadini sulla mala gestione che i preposti dei nostri amministratori hanno per la cosa pubblica.  Lo scorso 5 dicembre, un cittadino ci ha segnalato, immortalandola con una foto, una fase della messa in opera del lastricato nei pressi della piazzetta del Purgatorio. Il fissaggio dei blocchi veniva effettuato con il “ Kerabond” della Mapei, dalla cui scheda tecnica si evince che la messa in esercizio, quindi il calpestio, possa avvenire non prima di 14 giorni. Duole invece costatare che, trascorsi  appena 6 giorni, il corso è stato aperto al transito. Ci chiediamo: << il Direttore dei lavori ha tenuto conto di tutte le fasi lavorative? I tempi di apertura al traffico sono stati rispettati? Se la procedura di esecuzione ha interessato tutto il corso con  la stessa tempistica e lo stesso materiale di “fissaggio“, dovremmo riscontrare lo stesso risultato di qui a qualche mese, anche per l’ultimo tratto realizzato prima della Piazzetta del Purgatorio.>>.Rivolgiamo un appello all’Amministrazione Comunale: << I cittadini vogliono  la loro città bella, come quella di una volta, ammirata da tutta la regione e non solo. Il nostro corso era il fiore all’occhiello, unico nel suo genere in tutta l’Italia Meridionale. La città, che  tra le prime del sud, nel 700’ vide come tipologia stradale il “basolato” di tipo lavico, attualmente è diventato un “bouquet di colori”, con toppe multicolori, che vengono apposte al rialzarsi del lastricato. Nonostante siano trascorsi pochi anni dal primo intervento di pavimentazione, sul tratto del Borgo Scacciaventi ci ritroviamo ancora oggi, con un ennesimo intervento ove in diversi punti si riscontrano rialzi del lastricato. Il normale cittadino pagherebbe di tasca sua due volte un lavoro fatto male? Pensiamo proprio di no. Le figure incaricate al controllo probabilmente non pagherebbero due volte il lavoro fatto a casa loro. Il nostro augurio è che l’amministrazione sia più attenta, perché i cittadini sono stufi di pagare con i propri soldi risultati che allo stato dei fatti sono insoddisfacenti. >> Nel frattempo arrivano le bollette della Tarsu, la tassa sui rifiuti. Con aumenti non giustificati, se, come sostengono i nostri amministratori, abbiamo elevate percentuali di raccolta differenziata. Ma il movimento cava5stelle ha la sua ricetta: diminuiamo la tassa sui rifiuti, salvando l’ambiente. E’ il titolo della petizione “verso rifiuti zero” che da sabato 14 dicembre vedrà impegnati, durante i prossimi week-end, gli attivisti di cava5stelle al banchetto che sarà presente in Piazza Duomo.