Salerno: lettera Natale Monsignor Moretti

“Come vescovo e pastore di questa Diocesi, mi sento parte viva delle vostre famiglie e desidererei condividere con “voi un momento così bello come il Natale, così centrale nella scansione temporale delle nostre vite”. Questo è il senso della lettera, dal titolo “Guardiamo alla culla della Speranza”, che l’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Luigi Moretti, ha scritto ai credenti i della Diocesi in occasione del Natale, mettendo al centro la famiglia, così come Egli stesso sottolinea: “Nel tempo liturgico dell’Avvento, che ci sospinge fino alla gioia delle Notte Santa, vorrei che proprio la famiglia fosse il cuore di questo nostro ormai abituale colloquio di Natale”. Il Natale è l’evento significativo che ha cambiato il corso della storia perché “È nato un Bambino e con  Lui è rinato il mondo, e tutto il genere umano ha inaugurato un capitolo nuovo. In quella Grotta, povera perfino di spazio, prendeva dimora la primogenitura della rinnovata famiglia dei Figli di Dio. Il Verbo, che lì dentro assumeva la natura umana, dava compimento alle antiche promesse e apriva un nuovo orizzonte per la storia. La miseria di un giaciglio spoglio di tutto diventò testimonianza di una nuova alleanza tra Dio e la famiglia umana”. Questo passaggio della lettera diventa la condizione per vivere bene l’esperienza straordinaria del Natale e, proprio da qui, nasce il senso della famiglia. “Interrogarsi intorno alla famiglia è interrogarsi intorno a se stessi, così come guardare dal di dentro la famiglia è esplorare se stessi. La famiglia è quel sano laboratorio in cui avviene la trasformazione dall’io al noi, ossia dall’individualismo a quella forma di plurale che più avvicina al bene comune”. Infine, l’augurio “Buon Natale a tutti, buon Natale di cuore, buon Natale alla grande famiglia che siamo tutti noi, famiglia di famiglie”.