Eboli: avvio lavori Pip tra polemiche e contrasti

 Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda e l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma intervengono in meriti alle strumentali ed infondate polemiche scaturite dall’avvio dei lavori di urbanizzazione primaria in area Pip.“Dopo anni, dopo un iter articolato e lungo, dettato, tra l’altro dalla normativa vigente e dai puntuali ritardi nell’erogazione dei fondi da parte della Regione Campania, ad Eboli aprono cantieri. Partono i lavori di riqualificazione del quartiere Buozzi, e subito le prime polemiche. Dopo la strumentale ed infondata richiesta di tornare in Consiglio Comunale, al solo scopo, non di garantire una trasparenza ed un colloquio con i cittadini che già è stato garantito, ma soltanto di porre ostacoli, la storia si ripete. Si grida allo scandalo per incarichi nell’ambito dei lavori in area Pip, incarichi già contemplati nel quadro economico, che non comportano alcuno spreco di risorse, al solo scopo di avere un briciolo di visibilità. Eppure, proprio il giovane consigliere Cardiello, che riceve incarichi di livello provinciale, non dovrebbe mortificare professionisti ebolitani, dotati, come lui, di competenza e professionalità.  Chiusi in una sterile lotta politica che prescinde dall’interesse collettivo, non ci si accorge neppure che così si corre il rischio di  fermare la crescita e lo sviluppo della nostra città. Abbiamo appaltato lavori per ben 5 milioni di euro, mentre l’opposizione si attarda in facile populismo e sterile demagogia. Per quanto riguarda, invece, la posizione assunta dalla CGIL, pur riconoscendo l’importanza del lavoro svolto dal sindacato, occorre chiarire che l’Amministrazione non può e non deve avere un ruolo, se non di sensibilizzazione, nei rapporti di lavori tra l’impresa e la manodopera locale. L’Amministrazione ha il compito di programmare, mettere in campo interventi che creano le condizioni per lo sviluppo della città, e nonostante i tentativi maldestri di questa opposizione di screditarne l’operato, noi continuiamo a lavorare per la nostra Eboli”.“I sette incarichi di cui parla il consigliere Cardiello – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma – oltre al fatto che sono già contemplati nel quadro economico, sono previsti dalla normativa vigente. Si tratta di sette ebolitani, inseriti nell’elenco dei professionisti redatto dall’Amministrazione e scelti in base alla propria esperienza e professionalità. Si occuperanno, nel corso dei due anni previsti per la realizzazione dei lavori, ciascuno per le proprie competenze, della direzione dei lavori, della sicurezza e del collaudo tecnico amministrativo e, rispetto ai minimi tariffari previsti dalle parcelle professionali, è stato applicato un ulteriore abbattimento del 35%. Inoltre, le somme previste per tali incarichi non hanno alcuna attinenza con l’importo del mutuo contratto dall’Ente, ma, al contrario, si tratta di una percentuale di compartecipazione al finanziamento concesso per la realizzazione dei lavori. Mentre l’opposizione non perde occasione per sollevare polemiche pretestuose e completamente prive di fondamento, dopo i lavori nel quartiere Buozzi e nell’area Pip, entro la fine dell’anno si terranno le procedure di appalto per i lavori che interesseranno la casa cantoniera e la palazzina in piazza Regione Campania, senza dimenticare la gara per il completamento dei loculi cimiteriali.  Si tratta di altri 3 milioni di euro circa che verranno investiti nella nostra città, finora l’unica risposta concreta che si muove in direzione della crescita e dello sviluppo. Quanto alle dichiarazioni della CGIL, l’Amministrazione conferma la propria apertura al dialogo, e a favorire, nei limiti della legge, l’impiego di manodopera locale, fermo restando la piena libertà dell’impresa di operare le opportune scelte per la buona riuscita dei lavori”.