Confsal, lettera Procure, Regione e Sma su impresa Mercogliano

Con questa nostra vogliamo tornare su un fatto già toccato e segnalato in passato perché ci appariva del tutto spropositato e strano. Infatti, il 9 settembre scorso inoltrammo una denuncia dettagliata, su questioni attinenti alla SMA Campania, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli ed alla Procura ed alla Sezione regionale della Corte dei Conti, non mancando di informare, per conoscenza, i soggetti istituzionali ai quali è indirizzata anche la presente. Tra le tante altre questioni di sprechi che sottoponemmo all’Autorità Giudiziaria c’era quella dell’affidamento, senza alcuna gara pubblica, dell’appalto per il nolo a caldo di escavatori alla impresa edile di Antonio Mercogliano di Nola. Una spesa importante quest’ultima pari a 320.000 euro, che si aggiungeva, stranamente, a quella riguardante un altro appalto all’apparenza identico affidato alla Ditta SACOM, di importo di 120.000 euro. Per quanto la si voglia giustificare con un lavoro particolare eseguito dalla SMA in quel periodo, è evidente quanto essa sia sproporzionata in rapporto ai costi di mercato. Inoltre, è di questi giorni la notizia che il titolare della prima impresa suddetta, Antonio Mercogliano di Nola, è stato assicurato alle patrie galere, poiché è accusato di una truffa milionaria ai danni del Comune di Nola. In effetti l’imprenditore, da quanto emerge dall’accusa, era specializzato ad emettere fatture false per assicurarsi mandati di pagamento per lavori inerenti servizi e la realizzazione di opere pubbliche mai effettuati. Il danno per il solo Comune di Nola pare ammonti a circa un milione e 321.000 euro e la persona che aveva, tra l’altro, il compito di distribuire il denaro rubato agli altri soggetti coinvolti nella truffa era proprio il Mercogliano. Ora è fin troppo facile, alla luce dei fatti nuovi emersi dall’indagine inerente il Comune di Nola, sospettare che il Mercogliano possa non aver avuto un ruolo propriamente trasparente ed ortodosso anche nel rapporto con la SMA, considerati i costi esorbitanti che l’azienda ha fronteggiato per lavori di escavazione. Nell’auspicare di aver svolto un’opera meritoria di informazione nei confronti dell’azienda e della Regione Campania, ove mai non fossero venute già a conoscenza di questi ultimi fatti, e incoraggiati pure dal temperamento e dal rigore dimostrato, nel poco tempo trascorso dal suo insediamento, dal nuovo Amministratore Unico della SMA, Dott. Raffaele Scognamiglio, chiediamo che siano avviati i dovuti accertamenti a livello aziendale per verificare la congruità e la regolarità del rapporto intrattenuto con l’imprenditore Mercogliano. Nel dichiarare la nostra immutata disponibilità per ogni approfondimento, rimaniamo in attesa di chiarimenti sui fatti denunciati e porgiamo distinti saluti.