Eboli: Commissariamento Ospedale, precisazioni manager Squillante

In relazione ad alcune dichiarazioni fatte da alcuni esponenti politici, che disapprovano l’operato del dott. Spinelli, in una fase di verifica molto delicata, è mio dovere prima di tutto precisare che il commissario opera su mio mandato e gode della mia piena ed indiscussa fiducia, essendo persona competente e preparata.  Credo sia assolutamente necessario creare i presupposti per cui Il dott. Spinelli possa lavorare in una condizione di lucidità e serenità, per poter dare risposte chiare e trasparenti ai cittadini. Ai politici che si sono interessati ai malumori di qualche operatore sanitario, evidentemente impensierito che con le verifiche in corso le loro ingiustificate entrate straordinarie a breve possano cessare, chiedo, conoscendo il loro grande senso di responsabilità, di non cadere nella rete di tali personaggi, che nascondendosi dietro le parole“eccellenza”, “fiore all’occhiello” e “sacrificio”, tentano solamente di tutelare una ristretta casta di privilegiati.  A loro chiedo, piuttosto,di affiancarmi in questa nuova battaglia di moralizzazione e quindi, insieme a me, di occuparsi prima di tutto degli utenti e di quel personale che, invece, continua a lavorare in maniera silenziosa per garantire i livelli di assistenza, senza pretendere nulla. Il dott. Spinelli, in questi primi giorni di attività, mi ha già segnalato alcune incredibili ed inaccettabili inadempienze che, a mio avviso, possono configurarsi come danno erariale. Vi faccio alcuni esempi:

1) La pronta disponibilità, nel rispetto della normativa, è riservata esclusivamente al personale che opera nell’area dell’emergenza urgenza, eppure nel Presidio di Eboli vi erano alcuni privilegiati, anche dirigenti apicali, che svolgendo compiti amministrativi percepivano, in spregio alla normativa,  migliaia di euro;

2) Nel servizio di Anatomia Patologica, pur essendo presente personale sanitario in numero congruo, si procedeva con l’attribuzione di straordinario a pioggia, non solo quello programmato ma anche con attività aggiuntive, senza una reale e concreta necessità;

 3) relativamente al servizio di laboratorio di analisi, ad Eboli, diversamente da quanto avviene in altri presidi dell’ASL, l’orario notturno viene garantito attraverso turni di reperibilità sostitutiva che, magicamente, si trasformano in guardia attiva e quindi in orario aggiuntivo, con un costo die di circa 760 euro.

Di fronte a questi fatti credo che ci sia poco da fare polemiche, bisogna intervenire in maniera decisa per eliminare ogni errore ed omissione che danneggia tutti i cittadini, primi tra tutti i dipendenti ed i pazienti.