Prima “influenza” senza allarmi

di Rita Occidente Lupo

Italiani già a letto, sotto le coperte o ancora al tepore del semplice plaid dei primi colpi di coda autunnali. Killer, virus simili a quelli influenzali: almeno 120.000 casi nell’ultima settimana. Anche se il picco, ascrivibile al vero e proprio ceppo, ancora non isolato. Infatti, con il calo delle temperature autunnali ed il freddo pungente previsto nell’inoltrata stagione dei morti, i classici sintomi che scortano i rigori invernali, non tarderanno a giungere. Febbri e dolori articolari, coniugati a cefalea persistente, talvolta associata a vomito e dolori epigastrici, tra le conseguenze di routine.  Il ricorso ai vaccini, d’uopo specialmente per le categorie a rischio e le fasce più fragili, bambini ed anziani. Partita il 15 ottobre la campagna vaccinale, nelle farmacie il siero trivalente, anche se in Usa, il quadrivalente, con maggiore copertura, fa ben sperare che anche l’Europa possa giungere ad usarne.